CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] proprio in quell'anno annotato con postille esplicative in latino l'edizione volgare delle Omelie ed orazioni tradotte da G. M. Crescimbeni (Venezia 1704 storica e linguistica che ne costituiva la base, era frutto, non già del C., bensì dell'operosità ...
Leggi Tutto
GIACOMINO PUGLIESE
GGiuseppina Brunetti
Il nome di Giacomino Pugliese, uno dei maggiori e più antichi poeti della Scuola siciliana, giunge dalle rubriche dei manoscritti che tramandano i suoi versi [...] vv. 29-35) comprende una variabile importante: Federico si era messo in cammino verso il Friuli proprio da Ravenna, dove a Federico II, in Lo spazio letterario del Medioevo, II, Il medioevo volgare, 1-2, Roma 2001, pp. 649-693; Ead., Reperti di un ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] per l'interesse che destavano le idee erasmiane e vivesiane, di cui il G. era portatore, sia per l'utilità delle sue versioni dei classici (il Terenzio volgare, ancora manoscritto, è stato ritenuto da Cairns, pp. 164 s., non estraneo all'elaborazione ...
Leggi Tutto
CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] un suggerimento di E. Fabbrovich) di 19 canti in terza rima volgare, ad imitazione di Dante, ma non immune da influenze petrarchesche, in fondazione di Costantinopoli; in tal modo la donazione non era lontana dal divenire articolo di fede e chi ne ...
Leggi Tutto
PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] Roma di Martino V, quando lo Stato della Chiesa era teatro di lotta tra capitani d’armi che si contendevano 1983, pp. 749-755; P. D’Achille - C. Giovanardi, La letteratura volgare e i dialetti di Roma e del Lazio. Bibliografia dei testi e degli studi, ...
Leggi Tutto
GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] retorica tenute dal Boselli, di altre di filosofia, poesia latina e volgare, e di un certo numero di opere di accademici (lettere, un dialoghetto comico circa un aneddoto scabroso che a Lodi era stato riferito al Doni da una conversa e che egli ...
Leggi Tutto
GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] scribendum sit, il G., rifacendosi all'insegnamento dell'Amaseo, condanna l'uso letterario del volgare, che nel 1542, sotto la presidenza di Sperone Speroni, era divenuto esclusivo nei lavori dell'Accademia.
Dopo il periodo di studi, il G. ritornò ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] a Venezia nel 1572 l'opera Historiarum libri X, in cui era trattato il periodo che va dal 1545 al 1556. Le Historiae erano de' suoi tempi di Natale Conti..., di latino in volgare nuovamente tradotte. IlSaraceni di suo completò le Historiae con ...
Leggi Tutto
MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] princeps del De priscorum proprietate verborum, questi non era moribondo, come afferma Maffei. Non è facile stabilire -61), pp. 393-496; F. Tateo, La letteratura in volgare da Masuccio Salernitano al Chariteo, in Letteratura italiana storia e testi, ...
Leggi Tutto
PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] che si riuniva ogni domenica pomeriggio, l’emblema del Paruta era una balestra con il motto Ut vehementius.
Quando anche l’ loro evoluzione in Sicilia ricopre la produzione letteraria in lingua volgare toscana di Paruta. Nell’arco di tempo che corse ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...