PUJADES, Jeroni
Mario Casella
Giurista e storico catalano, nato a Barcellona il 30 settembre 1568, morto verso la metà del secolo seguente. Si laureò in diritto civile e canonico all'università di Lérida [...] alla prima parte della Crónica universal del Principat de Catalunya (Barcellona 1609), che dalle lontane origini giunge al 714 dell'eravolgare. Le altre due parti, che si protraggono sino al 1602, sono tuttora inedite insieme con gli appunti, in ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] L. Alberti, Historiae di Bologna, Bologna 1591, II D, L. I, f. 126v; L.A. Muratori, Annali d’Italia dal principio dell’eravolgare sino all’anno 1750, Napoli 1773, VII, p. 221; G. Poggiali, Memorie storiche di Piacenza, V, Piacenza 1758, pp. 109-111 ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] non solo propugnarono l'adozione dell'alfabeto latino (fin allora nei principati, anche quando si scriveva in lingua volgare, era usato l'alfabeto cirillico), ma sostennero anche la necessità di eliminare dal vocabolario romeno le parole di origine ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] tartaruga a Egina, il pegaso a Corinto ecc. La moneta era coniata sotto la direzione e il controllo dello Stato, che ne . a.C. Polibio di Megalopoli la cui storia universale si volge a indagare le ragioni dell’ingrandirsi di Roma e del suo sostituirsi ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] e una s. fedecommissaria. La s. ordinaria, detta anche s. volgare (o diretta), importa la chiamata di un altro successibile, indicato dal art. 692 c.c.). L’istituto, che prima era finalizzato al mantenimento dell’unità dei patrimoni attraverso le ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] lingua. Dal desiderio di mostrare la maturità letteraria del volgare nacquero i Versi et regole de la nuova poesia creato vescovo di Curzola. Richiamato (1551) a Siena, donde era stato bandito (1526) come mediceo, fu inviato ambasciatore in Francia ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] che si è venuta costruendo lentamente, ha le sue manifestazioni storicamente documentate. Quello che c'era o ci poteva essere prima d'allora in lingua volgare, e che si fa sospettare per documenti diretti o indiretti, può solo interessare come ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] la "corona" ai nobili. Nel 1773 gli Urali erano in piena rivolta, nel 1774 la rivolta si era estesa alla regione del Volga; grandi città erano cadute nelle mani degli insorti; molti nobili furono trucidati dai rivoltosi. Caratteristico il fatto che ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] guida di Stefano Czarniecki, che nei momenti più difficili degli anni precedenti era stato il più valido difensore della Polonia.
Il "diluvio" che si era scatenato sulla Polonia volgeva alla fine. La repubblica ne usciva scossa e spossata, ma con l ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . Essa sarebbe una semplice creazione umana, come tale esposta al volgere e al mutare dei tempi e dei gusti degli uomini.
Bibl Paolo V nel 1606), fin verso la metà del 1700 l'Italia, era rimasta il paese più devoto alla Santa Sede. In seguito, sotto l ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...