L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] giocondi novellatori dei primi secoli della letteratura volgare.
Solo i principi, i cavalieri e gli con il solo lavandino.
Con questo sistema di ambienti la superficie ordinaria che in antico era di mq. 12 si è ridotta a mq. 10 per le stanze a un ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] è il patriarca della prosa dottrinale e narrativa in lingua volgare. L'ansia di proselitismo lo spinse a scrivere in arabo 1867; Les papallones, 1869, ecc.). Per la stessa via s'era già messo Eduard Vidal i Valenciano (Tal faràs tal trobaràs, 1865; ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] 'amanuense; l'indicazione, oltre che a fin di volume, era notata anche in margine ogni 50, ovvero ogni 100 righi: saggio di bibliografia italiana riguardante i libri stampati in lingua volgare; J. Bale nel 1557-59 lo Scriptorum Britannie Catalogus; ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] religione, davano in luce le migliori poesie in volgare, mentre personalmente attendevano a disegnare, incidere e (1803-14) non fu abbandonata con la caduta del governo a cui era dedicata. Ebbe un supplemento di 23 volumi a Pisa (1818-25), editore ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] uso del latino, e l'altra si svolse tutta in volgare. Cosi ci spieghiamo come negli offici di disciplina, accanto alle , quindi, non i fratelli a coro, ma un solo individuo era incaricato del canto e le laude si cantavano non continuamente ma strofa ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] a Luigi d'Ungheria (1347), pronunziò un discorso conservatoci in volgare dal Villani (Cron., XII, 109); Giovanni, gran siniscalco d negli avvenimenti del 1859; morì a Londra, dove era stato inviato come rappresentante del governo provvisorio toscano. ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 60 al 66% del prezzo pagato a Venezia. Questo rapporto era valido quando il prezzo del moggio non raggiungeva i 3 ducati,
47. Antonino Lombardo, Un testamento e altri documenti in volgare siciliano del secolo XIV a Venezia, "Bollettino del Centro ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] cose di tanto interesse pubblico e privato la "gente volgare" (20). Allo stato attuale delle nostre conoscenze, fece altro che proseguire con più coerenza in un'opera che già era stata intrapresa fin dai primi decenni del Seicento. Di decreto in ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Pisa B. ebbe come maggiore collega Raniero da Forlì, che era stato già suo maestro ed esaminatore a Bologna. là probabile, quest'opera, annotata più volte e perfino tradotta in volgare da Lapo da Castiglionchio. Mss.: Lipsia (Universitátsbibl., 1089 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] in latino e in volgare, di argomento per lo più erotico e profano; affine a lui nei gusti era il suo compagno di i suoi interlocutori. Negli anni successivi, gli eventi sembrarono volgere al meglio per i disegni papali. Venezia entrò comunque in ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...