GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] fratello attivo a Firenze. Mentre l'attività editoriale e tipografica di Filippo era sostenuta soprattutto da intenti umanistici, l'officina veneziana del G. si fondava su libri figurati in volgare e sui libri liturgici, gli uni e gli altri di facile ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] in Europa con caratteri arabi. Gli ultimi titoli di Gregorio - un Erodiano volgare e Las siete partidas di Alfonso il Saggio, editore Lucantonio Giunta - risalgono al 1528, ma egli era ancora vivo nel maggio 1529: forse il suo ritiro dall'attività ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] la città lagunare, nonostante i primi segni di declino, era ancora una delle capitali europee del libro ed attirava numerosi un altro fratello, (1573-76), del quale ricordiamo una edizione volgare delle opere di Cesare (1575) e che compare nel '76 ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] padre Alfonso, con la sconfitta dei baroni sostenitori degli Angiò, era divenuto per molti in Italia, e non soltanto per il D Dati una lettera con cui lo pregava di comporre in volgare, traducendolo dal latino, un poemetto sulla scoperta delle nuove ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] Paganini richiese il 20 settembre 1492 un privilegio decennale.
Era la prima volta che si pubblicava la Bibbia con Esordì curando la parte tecnica delle edizioni di Euclide in volgare e della Divina proportione di Luca Pacioli stampate dal padre nel ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] e alcune opere anonime; privilegiati sono gli autori contemporanei in volgare: fra questi - a parte Aretino e Doni - i da Ottaviano Petrucci e ricostruito dopo che per venticinque anni non era più in uso non solo in Italia, ma neppure in Francia ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] se la sua scrittura, come risulta dal Diario, era una semigotica usuale piuttosto rozza - perché si diletta . I., 90; G. K. W., 387); opere moralizzanti e religiose, come il Confessionale volgare di s. Antonino (I. G. I., 666; G. K. W., 2153), l' ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] e ne ribadì il ruolo di diffusore di testi proibiti in volgare, già bruciati a Roma come ereticali.
Oltre alla vendita di Caro "Venite a l'ombra de gran gigli d'oro", di cui era autore Ludovico Castelvetro, che reca sotto il titolo l'immagine di una ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] . e alla moglie si apprende che questa si chiamava Angelina (quindi era forse italiana) e che avevano un figlio di nome Marcantonio. Un prosa, sei raccolte di pasquinate in latino e in volgare.
Si riscontrano casi di identità di caratteri ed elementi ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] di sicuro smercio: si rivolgeva infatti a testi di devozione in volgare, tra cui anche semplici ‘officietti’ (Dondi-Harris, 2013, p dello Squarzafico che ampliava la sua nota ricordando che si era trattato di un lavoro ben remunerato: «et così mi ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...