CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] con quella visionedella vita basata sull'"experientia" umana che si era andata affermando a Venezia nella prima metà del sec. XVI ancora le antiche" (p. 34). Così come nell'uso del volgare si devono condannare in Dante "nuove voci e vocaboli nuovi" (p ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] nota risale intorno al 1490 (IGI, 6059). Nel 1486 il M. era approdato allo Studium Urbis con un incarico che mantenne fino al 1490-91. un manuale elementare in forma catechetica, con inserzioni di volgare; il De arte libellus, un testo composto di ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] serafico che, ancora ai tempi della loro congiunta, era troppo legata agli esiti della politica di sostegno alla di ricostruire il testo di un perduto codice antico); una Vitina volgare del secolo XIV fu edita da G. Battelli, La leggenda della ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] il successo a Torino fu grande e immediato; il D., che vi si era recato per presentare l'opera al re, ebbe un vero trionfo in quella mangiare un ingordo, nei passatempi un uomo ignorante e volgare, e cosi via. Insomma il poema presenta un personaggio ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] di Mattiolo, confermata dal Memoriale di Matteo Griffoni, M. vi era già il 19 marzo. Cherubino Ghirardacci, che normalmente dipende da prete di S. Lorenzo a Firenze, delle lettere in volgare a una nobile donna della parrocchia fiorentina di S. ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] poco probabile che volesse indicare che C. parlava il volgare o il latino e quindi fungeva da interprete. di Capua. Ma appena Enrico VI ebbe lasciato la Campagna con quel che era rimasto del suo esercito, C. fu attaccato dal cognato di Tancredi, il ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] 78). Negli anni del papato leonino si colloca il Dialogo della volgar lingua, rimasto inedito fino al secolo successivo: fu pubblicato a Belluno in favore di Lorenzo. Ma poiché la carica era stata dichiarata perpetua da Clemente VII, egli non perdeva ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] sparse nelle sue lettere sappiamo che nel 1578 e nel 1585 era tra gli ufficiali della Mercanzia, che nel 1602era tra i Regolatori dei Hieroglyfici di Pierio Valeriano (compreso nell'ed. in volgare delle opere di questo, Venezia 1602), e alcune ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] cose, sculture forse classiche, alabastri, libri per lo più in volgare (Dante, Salmi di David, Vangeli, Ovidio, Plutarco, storie garantita da un orafo). Se nel 1427 la bottega di Lorenzo era, nella via delle Terme, nel 1441 quando ospitava il nipote ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] 1467, senza scrivere altro che un mediocre sonetto in volgare per il Forteguerri, nel frattempo (1463) diventato resta nessuno scritto di lui: la sua operosità di retore era stata legata a circostanze pratiche che non dovettero ripresentarsi più ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...