FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] nella maturità.
Un fratello del F., Tullio, frate col nome di Domenico, nel 1531 era maestro stipendiato dal Comune. Fu autore di una Introduttione alla lingua volgare (s. n. t. ma Bologna 1529-33; cfr. Belloni-Trovato, pp. 285-288), grammatichetta ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] presso la corte di Alberto Pio, dove il G. si era rifugiato insieme con Giovan Francesco Pico.
Collegato direttamente alla Historia si nota anche una certa apertura ai poeti che compongono in volgare, ma più come una presa d'atto di una situazione ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] Rientrato a Bologna - dopo che il 12 ott. 1586 egli era stato assolto dalla pena pecuniaria inflittagli a causa degli alterchi con i delle Rime di diversi eccellentissimi autori nella lingua volgare, Bologna 1551, A. Giacarelli. In campo scientifico ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] a Padova e a Imola, il G. partecipò a numerose ambascerie: nel 1393 era a Perugia presso Bonifacio IX; nel 1399 a Firenze; nel 1411 a Ferrara numero di opere in versi sia in latino sia in volgare di argomento lirico (edite in A. Sorbelli, Poesie di ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] 124). Unica opera originale da lui composta è invece in lingua volgare: il «Sermone di Piero di Marco Parenti dell' umiltà a Borgo S. Lorenzo. Per fare pratica in questo settore era stato inviato dal padre a Napoli nel 1473 come contabile presso una ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] di Pietro Bembo, tracciandone un ritratto particolarmente efficace: "Era in quelli giorni M. Trifone Gabriello in una sua per altro un affettuoso omaggio nel libro I delle stesse Prose della volgar lingua. In una lettera del 1525 a F.M. Molza Bembo ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] stirpe sino a diventarne, con ogni probabilità, nell'esito volgare "Baisio", il cognome. Nufla, oltre queste poche notizie, di rilasciare una prebenda nella Chiesa di Bologna di cui si era impossessato a danno di un certo Filippo di Nucio da Todi. ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] fallimento della congiura dei Pazzi: il 10 aprile il G. era a Grosseto ammalato; il 6 luglio a Siena; il 21 . 375, 387 s., 437-440; F. Tateo, La letteratura in volgare da Masuccio Salernitano al Chariteo, in La letteratura italiana. Storia e testi, ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] Sempre nel 1805 seguì a Orvieto Giovanni Battista, che vi era stato inviato in veste di amministratore apostolico e dal 1807 più semplici, che egli suggeriva di svolgere in lingua volgare per favorirne la comprensione da parte delle classi più umili ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] febbraio e nel marzo dell'anno successivo il C. era a Genova per discutere, di fronte a Luchino Dal . ital.VII, 770, del sec. XIV, che riporta la versione in volgare della Cronaca. La seconda serie, costituita da cinque codici, il cui archetipo ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...