FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] libri di lettere, il Duello, le Prediche. A una Volgare historia in dieci libri si trovano accenni sparsi nelle lettere; e ci sono prove al di là delle induzioni dei biografi, né era nel suo interesse che andasse già allora a ingrossare le fila dei ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] pp. 178-181) e mostrò di mal tollerare il controllo del volgare nelle materie scritturali.
Nel 1582 si trasferì a Milano per volere di ; confutava le Vindiciæ contra tyrannos e negava che nell’era cristiana fosse lecita la pluralità di fedi come tra i ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] a Firenze nel 1615 o 1616 (anno in cui era sicuramente in patria e "governatore" del monastero di S Teorie filolog. nell'Italia del primo Seicento con particolare rifer. alla filologia volgare, in Studi di filologia ital., XX (1962), pp. 148 n. ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] dottrina fisica di Aristotele, perché in Padova non vi era più chi sapesse spiegarla con tale acribia.
Il . Selmi, Emilio degli Emili (1480-1531), primo traduttore in volgare dell'"Enchiridion militis christiani", in Erasmo, Venezia e la cultura ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] monache di S.Agostino di Charonne, che era stato il casus immediato della vertenza tra Parigi Moreni, Firenze 1828, pp. 86-88; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, Venezia 1730, IV, pp. 207-208; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante, ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] gruppo come quello del C. che fino ad allora si era dedicato proprio all'assistenza ai malati, revocò la condanna.
Non : due dal titolo In Beatum Ioannem Columbinum Hymmus, e un sonetto in volgare, Il beato G. C. porta sulle spalle N. S. Giesù Cristo ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] superstite (esclusivamente poetica, in latino e in volgare), non sembra che i suoi sparsi esercizi quale con grande equilibrio confutava le conclusioni del tutto aprioristiche cui era giunto U. Scoti Bertinelli in un pionieristico saggio del 1905 - ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] di Giovanni da Nono, uno dei primi saggi scritti in volgare padovano, che egli più tardi pubblicherà, in parte, nella Lezione e servì a rinsaldare la stima e l'amicizia da cui era circondato. Mentre l'amico Lavagnoli e il Carmeli vigilavano presso ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] il suo pubblico fu pago delle certezze che l'opera era in grado di infondere e della sua felice impostazione. età umanistica, ibid., pp. 25-40; F. Foresti, Il lessico medico e il volgare nel Perché di G. M., ibid., pp. 41-51; J. Agrimi, Fisiognomica ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] per beni siti a Bollengo presso Ivrea, di cui il G. era detto civis.
Si sono conservate tracce di un suo impegno didattico a tracce anche di un utilizzo da parte del maestro della lingua volgare, come si ricava dalla c. 28v, ove sono riportate, ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...