LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] a Vicenza.
Il nuovo pontefice - Martino V, eletto a Costanza - era in buoni rapporti col L., che doveva conoscere fin dal viaggio a Roma Treviso. Un'altra a Cosimo de' Medici del 1439, in volgare, è conservata in Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] sive compendium Theatri veritatis et iustitiae, pubblicata a Roma nel 1679. Ma già in precedenza, nel 1673, era apparso Il dottor volgare (Roma), anch'esso in quindici libri, come il Theatrum, dal quale ripeteva l'ordine delle materie, aggiungendovi ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] anche Bernini. Il secondo – dramma in lingua volgare dal titolo L’Ermenegildo martire – fu rappresentato il un’infezione intestinale.
Non riuscì a occupare la stanza che gli era stata preparata per il conclave da cui sarebbe riuscito eletto Giulio ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] 409). Gli assassini furono comunque catturati e giustiziati il giorno successivo.
Nel volgere di breve tempo la città, in cui la situazione dopo la morte di Lazzaro si era fatta molto critica per i sostenitori del partito guinigiano, fu investita da ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Minuti nella sua Vita di Muzio Artendolo Sforza, in volgare, finita con ogni probabilità nel 1458. Sembra che cui il 17 agosto scrisse allo Sforza, ignorando ancora che il papa era morto. Egli chiedeva al duca di potersi portare a Nerviano, ove ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] 40, pp. 278 s.) sappiamo che a quella data il C. era già partito da Milano alla volta di Roma e Napoli. Lo Sforza 1912-13), pp. 101 ss.; A. Mauro, Per la st. della lett. napol. volgare del '400, I, Fra' Roberto di Lecce, in Arch. stor. p. le prov. ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] con Erasmo, affermerà che l'intervento del D. contro di lui era mosso dal desiderio di far parlare di sé.
Ma forse, nell' una vasta rassegna dei principali autori della letteratura classica e volgare di cui si danno alcuni cenni critici e un giudizio ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] questo filosofo neoplatonico che aveva partecipato attivamente alla seconda Repubblica fiorentina e che era solito esporre la "divina filosofia d'Aristotele" in lingua volgare per poter essere capito da tutti (Opere, Torino 1976, p. 177). Non sembra ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] comportava poi anche fare i conti con una tradizione volgare ben più cólta e articolata di quella praticata , XI, XV, XVII, XVIII, XLVII e L. Il commento al salmo XV era già a stampa nella ed. bolognese del 1496; per l’edizione critica degli altri si ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] come il litterato di ciò possa prendere frutto, in volgare latino scriveremo" (Cronaca, p. 1). Nel sottolineare nel B. quel salto di quattro secoli di storia della Repubblica romana, che era probabilmente nella loro fonte. Ma c'è nel B. (rubr. 17) e ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...