Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] per giungere al culmine nel 1968 con Gli umanisti e il volgare. Qui sono messi a fuoco i processi che hanno determinato la un momento di grave crisi civile ed esistenziale:
compito nostro era di mettere, per quanto potessimo, un qualche riparo alla ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] morte del figlio, che, passato da Ferrara a Padova, non era riuscito a rispondere in alcun modo alle sue attese. L'orazione funebre Egnazio e col Fortunio: C. Dionisotti, Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, Firenze 1968, pp. 15-26. ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] al D. venne offerta la cattedra di filosofia morale all'università di Padova, cattedra che era stata, dieci anni prima, di Robortello, il primo commentatore in volgare di Aristotele. Con questo incarico il D. svolse, fino al '90, un'intensa attività ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] una predilezione per Petrarca e per la letteratura in volgare, lingua nella quale compose egli stesso versi. Peraltro , La dinastia aragonese di Napoli, p. 253). A questo fine era essenziale l'apporto di Piero de' Medici, che invece si mostrava ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] dell'anno corrente o quello dell'anno compiuto (la prima formula era la più consueta).
Nulla di certo sappiamo sul suo conto fino ristamparono il libro nel 1545 con il titolo tradotto in volgare: La Hypnerotomachia di Polifilo, cioè pugna d'amore in ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] riportava il dialetto d'Alatri non alla sua matrice latino-volgare, ma direttamente alle parlate degli Ernici; ma anche è futuro grande archeologo, a partire dal 17 apr. 1883. Baccelli era appena reduce dal discorso alla Camera del 28 febbr. 1883, in ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] sia occupando magistrature di varia importanza. Dopo che nel 1405 era stato uno dei Dieci di libertà durante la guerra contro di Firenze -, per cui il D. avrebbe tradotto in volgare il testo latino della Sfera composto dal fratello Leonardo. Quello ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] pp. 460-63- Poi, il 10 nov. 1530, quando già Firenze era caduta, egli scrisse una fiera lettera a Clemente VII (conservata nei codd. 1722, pp. 299 s.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, II, Venezia 1730. pp. 330-332; F. S. Quadrio ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] pascoli, le acque e i mulini ad essi pertinenti.
Frattanto l'E. era morta il 18 gennaio - si ipotizza - del 1262; comunque prima del attestato nel Catasto (ff. 124v-136v, i 40rv, in volgare: "Qui di sotto serano descripti tutti li miracoli e gratie ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] raggiunsero toni molto aspri.
Dal 1568 la stamperia manuziana era stata affidata da Paolo in affitto a Domenico Basa con 5-20; Id., Il mercato dei classici: la presenza della letteratura volgare nella bottega di A. M. il Giovane, in Nuovi Annali della ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...