GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] opuscolo sulle regole della confessione scritto in latino e in volgare (ibid., pp. 202 s.). I Miracula facta virtute XV (1979-80), pp. 123-184; G. Pagnani, S. G. della M. com'era vestito, ibid., pp. 239-257; G. Mascia, S. Bernardino da Siena in due ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] vera opera di agronomo. Il pubblico al quale si rivolgeva non era l'élite aristocratica, né quella dei lettori di specula. Il suo C. nel mondo germanico è attestata ugualmente da una traduzione in volgare del 1474, data alle stampe nel 1490. L. Frati ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] .
Il Discorso o Parere riproponeva un quesito ormai d'obbligo negli interventi sulla questione: "se la volgar lingua si dee chiamare italiana o toscana" era un problema che sollevava anche il Varchi nell'Ercolano. Il D. lo risolse in chiave bembesca ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] l'obbedienza di Ludovico in un momento in cui l'Ordine era ancora dilaniato dalla lotta tra spirituali e conventuali.
In anni compresi la Madonna fu posta più in alto obbligando le altre figure a volgere le teste verso l'alto, dando vita, così, a una ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] questo motivo cercò di stringere i rapporti con il Garasda, che era molto vicino a Giovanni Vitez, vescovo di Strigonia, da cui il , citando spesso anche accanto al vocabolo latino il corrispondente in volgare.
Come si è già detto, il D. pubblicò a ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dai tentativi infruttuosi di rinnovamento metrico della poesia in volgare in cui si cimentò Claudio Tolomel; la terza annoverava c. 39). In altra occasione, di ritorno da Urbino dove si era recato per conto del Trivulzio, il. C. dové sostare in pieno ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] F. alle sue opere adottano spesso - com'era usuale in sedi del genere - una scrittura metaforica Antologia dei primi secoli, pp. 421-445 (tutti i 26 testi in volgare); E. Romano, I contrasti fra Carnevale e Quaresima nella letteratura italiana, Pavia ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] il F. si allontanò da Roma: tra settembre e novembre 1524 era di nuovo a Padova, dove rivide Amaseo e Camillo, e si pp. 269-290); Id., Di un perduto e ritrovato "Compendio di la volgare grammatica" di M. F., in Italia mediev. e uman., XXVII (1984), ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] site in Prato e 46 nei dintorni. Esattamente, in Prato il D. era proprietario di 25 case... e di due fondaci; nel contado di 35 ), 1-2, pp., 241-65; L. Curti, Antichi testi sicit. in volgare, in Studi mediolatini e volgari, XX (1972), pp. 49-139; G. ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] libretti e dei soggetti, e alla facilità con cui egli era solito melodizzare, giungendo a una semplicità che tuttavia non risultava semplice concorrenza sul piano professionale si arrivò a una volgare diatriba personale che poco aveva a che fare con ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...