ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] mancò, più tardi, di far rilevare al suo pubblico la micidialità dei propri interventi. Non c'era, veramente, mossa del caso che l'A. non sapesse volgere a proprio tornaconto. E intanto usciva, nel 1532, la redazione definitiva del Furioso e recava ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] a Firenze con Lorenzo de' Medici. Questa cultura in volgare si dimostrava più accessibile anche al di fuori della , con li pedi et con omne membro": non si sarebbero arresi, ne era sicuro, senza avere lottato con tutte le loro forze.
Morì il 25 genn ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] volgare erano già nella letteratura matematica del Cinquecento; l'identificazione dei parlanti con posizioni dottrinali era una commissione, come reagendo a una scorrettezza (al modo in cui era stato formulato il suo argomento, o al fatto che il G. ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] contenuti di una determinata civiltà. "In eo genere - cioè nella poesia in volgare, dirà il B. in una lettera del '23 a Latino Giovenale -, ") o come quelli ideati contro l'Aretino (che era stato vittima di un attentato ad opera di Achille della ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] suoi figli, F. partecipò personalmente alla famosa scuola poetica siciliana. Lo scopo principale di questo cenacolo era di poetare in volgare italiano secondo lo stile della lirica trobadorica. Anche se le poesie amorose composte da F. hanno un ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e dovunque e' sapeva che fossero cose antiche. Misurò ciò che era a Tiboli ed alla Villa Adriana e... se ne servì assai G. B. Caporali, Architettura con il comento et figure,Vetruvio in volgar lingua reportato per M. G. Caporali..., Perugia 1536, c. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] furono iniziati il 2 giugno 1486; nel maggio del 1499 la costruzione era giunta sino a tutte le finestre del primo piano e nell'aprile del Alberti fu notevole, non solo per il testo in volgare e per la presenza di illustrazioni, ma per contenuto ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 10 ottobre successivo, quasi sette anni e mezzo dopo che ne era partito. Ma l'arrivo fu assai deludente: a causa dell' pp. 85-87; V. Rotolo, L'opinione di F. F. sul greco volgare, in Riv. di studi bizantini e neoellenici, XX-XXI(1973-1974), pp. 85 ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] tradizione raccolta per la prima volta nella Vita in volgare di Stefano Tiraboschi di Bergamo, dell'inizio del sec come già due mesi prima) come "devotus noster". Le molestie cui era esposto da parte di Simone da S. Angelo (Limosano) indussero però ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Pippis (con le sue numerose varianti e la forma volgare Pippi) è attestato negli atti relativi al padre e vi sarebbe andato se due cose non l'avessero ritenuto. L'una era che il Cardinale non voleva per alcun modo contentarsi ch'egli si partisse ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...