CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] e che non riuscì se non a oscillare fra questi poli. La scelta del C. di scrivere in volgareera forse stata preparata dalle traduzioni in volgare che erano state favorite nella corte milanese, quali quelle che il Decembrio produsse per Filippo Maria ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] di tutte le sillabe ecc.) non rappresenta tuttavia una novità assoluta, visto che il problema dell'ortografia del volgareera stato oggetto nei decenni precedenti dell'attenzione di letterati quali Giangiorgio Trissino e Claudio Tolomei, né incontrò ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] del Petrarca, 28 dell'Orlando furioso (l'ultima delle quali nel 1560, quando l'indirizzo centrato sulla letteratura in volgareera stato abbandonato dall'officina), 9 del Decameron. Dell'Ariosto stampò anche le Satire (1550) e le commedie (dal 1553 ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] umanistica di particolare rilievo, qual è quello della novellistica in latino. Un genere che, rispetto alla novellistica in volgare, era fortemente minoritario e ridotto, e che, al suo inizio, aveva avuto origine nelle traduzioni in latino di alcune ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] con sicurezza. Si tratta del primo commento integrale fiorentino dell'opera - dal momento che un commento alle tre cantiche in volgareera stato già compilato da Iacopo Della Lana tra il 1324 e il 1328 -, che il L. elaborò avvalendosi delle esegesi ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] una battaglia a fondo in difesa del latino. Ma se, d'altro canto, si pensa che la roccaforte del volgareera Firenze e che il particolare polemico della disputa verteva sul "philosophaster" Landino, si deve rilevare nel contrasto un vecchio dissidio ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] de un chiamato Senso, un'operetta popolare in volgare, era già indicativa della direzione nella quale si sarebbe orientata in seguito tutta la sua produzione tipografica. Per i primi sei o sette anni operò assai probabilmente in collaborazione con il ...
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MIARI, Clemente.
John E. Law
– Nacque probabilmente a Belluno intorno al 1360 da Paolo (1334-1412) e da Uliana, o Giuliana, che morì nel 1414.
La forma latina del cognome della sua famiglia era «de [...] Miliario», mentre la forma volgareera «da Mier» o «da Miero», che indicava probabilmente la provenienza da Mier, località nelle vicinanze di Belluno. Dal XVII secolo la famiglia prese il nome «Miaro» o «Miari».
La famiglia del M. era tra le più ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] litterati" (il Convivio è il primo trattato scientifico in volgare italiano), egli s'impegnava di dimostrare non solo com'esso volgare non fosse inferiore ai volgari d'oltralpe, ch'era accusa di molti "malvagi uomini d'Italia" che dispregiavano esso ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] sistematico: tanto più forte è l'impeto con, cui si volge verso il nuovo mondo della libertà, tanto maggiore è lo smarrimento morale; e per lui la «prima qualità» di un'opera poetica era «quella di contribuire ai progressi della virtù e dei lumi e ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...