BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] fratello di lui Raffaele in una sua breve biografia, acquistò fama di poeta componendo versi estemporanei in latino e in volgare. Al periodo trascorso a Napoli risalgono, oltre ad alcune composizioni in versi in lode di Lorenzo de' Medici, Federico ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] : oltre alla romana, alla germanica e alla canonica, quella "volgare", da intendersi, però, in modo diverso da quanto l'intende scuola così detta "germanistica" -, ma il metodo usato non era certo né quello eruditissimo di Patetta e di Conrat, né ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] posto di segretario presso il vescovo di Alessandria, ove si era recato (Un diario inedito di Pietro Custodi, a cura di vita privata, dedicandosi agli studi. Realizzò la traduzione in volgare delle elegie di Properzio, pubblicate nel 1818, opera « ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] di rapporti diretti con Adriano VI. Nel 1523 il B. era di nuovo a Venezia, nel maggio dello stesso anno tornava . Ma la sua fama fu soprattutto legata all'opera di poeta in volgare: l'Ariosto lo nomina accanto al Benibo, al Fracastoro e a Trifon ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] -15 fu una prima volta "compagno" del maestro generale, ch'era allora il celebre Gaetano (Tommaso de Vio).
Tornato a Bologna, all dalla originaria lingua latina in un volgare volutamente facile "per beneficio del volgo": ne uscì allora soltanto una ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] la stampa di quelle operette minori, per lo più in volgare, o di quei libretti di attualità che la pregiata produzione dei Brescia, sia stata completata in Francia a cura di chi si era assicurato la parte stampata a Brescia.
Non appena con la pace ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] sett. 1559, quando i cardinali entrarono in conclave, il G. era presso il cardinale e iniziò da allora una fitta corrispondenza con Rampazzetto, 1592), ricordandovi l'orazione in lode del volgare.
Gl'inganni, commedia in cinque atti di ambientazione ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] del periodo aureo e sui classici della letteratura volgare, traendo frutto anche dalla compagnia dei letterati che serenità.
Non per questo s'appartò dalla vita culturale della città. Era giunta a Ferrara in quegli anni Tullia d'Aragona, e presso ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] parti. Una prima comprende libri di autori antichi della lingua volgare fino al 1400. Seguono libri di autori compresi tra il dell'arte pittorica dai bizantini fino ai moderni. Notevole era la curiosità suscitata da tale raccolta, sì da rendere ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] editoriale, perché la principale esigenza dei nuovi erborizzatori era appunto il possesso di un apparato di illustrazioni il sorella di Sisto V, il Tesoro costituisce il rifacimento volgare di un inedito De victus et exercitationis servanda ratione, ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...