Matematico (Épernon 1793 - Parigi 1880). Nel 1837 conquistò grande fama con il suo Aperçu historique sur l'origine et le développement des méthodes en géometrie, che si conclude con i risultati originali [...] dello Ch. sulla dualità e l'omografia. Fu dal 1846 prof. di geometria superiore alla Sorbona; la sua opera può considerarsi il coronamento e la sintesi della geometria proiettiva classica. Fu socio straniero ...
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Militare (Angoulême 1592 - Parigi 1661) figlio di Jean-Louis. Colonnello generale di fanteria fin dal 1610, combatté durante la guerra dei Trent'anni in Piemonte (1629), in Piccardia (1636) e in Spagna. Condannato a morte da Richelieu per il fallimento dell'assedio di Fuenterrabía (1639), si rifugiò in Inghilterra. Tornato più tardi in Francia, fu governatore della Guienna e dal 1654 al 1660 della ...
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Uomo politico francese (n. 1554 - m. Loches 1642), favorito di Enrico III, fu creato duca di E. nel 1581 e più tardi colonnello generale di fanteria e governatore di numerose province (Angoumois, Normandia, Provenza). Alla morte di Enrico III si rifiutò di riconoscere come re di Francia Enrico di Borbone e si ritirò in Provenza, amministrando la regione con estrema durezza. Riappacificatosi con Enrico ...
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Generale francese (n. 1591 - m. Casale 1639). Fu al servizio del granduca di Toscana e combatté contro i Turchi (1613), poi dal 1624 fu al servizio di Venezia. Da ultimo, ottenuto il favore del cardinale Richelieu, ebbe cariche militari in Francia e in Italia. Morì nell'assedio di Casale ...
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Frate cappuccino (Parigi 1563 - Rivoli 1608); in gioventù sposò Caterina di La Valette sorella del duca di Épernon (1581) e n'ebbe una figlia, Enrichetta-Caterina. Vedovo (1587), entrò nel convento dei [...] cappuccini nella rue Saint-Honoré a Parigi, ricevette il sacerdozio ed ebbe alcuni uffici. La morte del fratello Gastone, governatore di Linguadoca, lo obbligò (1592) a rientrare nel secolo; divenne presto ...
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Famiglia di architetti e scultori francesi (secc. 16º-17º). Nöel lavorò al Louvre (1551-68) e a Fontainebleau (1568-70). Il figlio Pierre (Parigi 1559 - ivi 1609) successe (1590) a J. Androuet du Cerceau [...] come soprintendente alle regie fabbriche. Eseguì un monumento funebre per i duchi di Épernon, del quale resta al Louvre la Fama in bronzo; eseguì anche varie statue per il jubé di Saint-Étienne-du-Mont a Parigi (dal 1606). ...
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Uomo politico (Pont-Saint-Esprit 1578 - Longueville 1621). Amico e consigliere di Luigi XIII, sfruttò la sua influenza sul re per far uccidere il primo ministro Concini ed ereditarne le cariche. Ottenuto [...] l'opinione pubblica non attuando alcuna delle riforme proposte. Si ebbe allora la sollevazione dei grandi: Mayenne, d'Épernon, Longueville, Vendôme, Maria de' Medici; e, nonostante i successi delle truppe regie, L. venne a un accomodamento (trattato ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] si fosse accasata, e le concedeva 300.000 scudi di dote. Dopo un nuovo progetto di nozze col duca di Epernon, furono avviate trattative col neo granduca di Toscana, Ferdinando I.
Questi, che aveva abbandonato il cardinalato per succedere al fratello ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] gentildonne, e vanno con altre pari loro" (ibid, p. 191). Giunto a Nizza, il C. si sofferma sulle scorrerie del duca d'Epernon, che era giunto fin sotto la città, "onde sino alle donne ajutavano a fortificare le mura della Città" (ibid., p. 199). Nel ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] ", autore, altresì, d'un trattatello in latino De moribus Turcarum, e col duca di Candale Henri de Noraget d'Epernon, allora comandante di ventura al soldo della Serenissima. Pure il principe di Sanza, il napoletano Giovanni Orefice, vorrebbe ...
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