GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] seconda di Marco Tullio Cicerone tradotta in volgare per G. Giustiniano, Venetia, Venturino de' Roffinelli, 1538; Il libro ottavo de la Eneide di Vergilio, ibid., G.A. e P. Nicolini da Sabbio, 1542; L'Andria, et l'Eunucho di Terentio tradotte in ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] che ricorda la fine del lavoro di trascrizione, su quello che sarebbe poi diventato il codice Bodleiano 285, dell'Eneide volgarizzata dal senese Ciampolo di Meo degli Ugurgieti. Il sonetto ricorda infatti che era il giorno dell'Immacolata Concezione ...
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BORFONI, Folchino
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Appartenente a un'agiata famiglia cremonese, di cui si hanno notizie a partire dal 1204, esercitò la professione di retore e di grammatico nella sua città natale tra la fine del [...] teorie ortografiche e riassume in pochi versi le regole e gli esempi. I tre commenti, detti Divisiones, alle Georgiche, all'Eneide e alla Farsaglia di Lucano sono una sorta di appunti ad uso degli scolari (cod. della Biblioteca governativa di Cremona ...
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MARMORALE, Vincenzo (Enzo V.). – Nacque a Paduli (Benevento) il 13 apr. 1901 da Giuseppe e Anna Maria Russo. Ultimo di cinque figli, rimase orfano del padre all’età di nove anni. Dopo la licenza liceale [...] della città campana. Con il Salius il M. prosegue la narrazione virgiliana della gara di corsa del V libro dell’Eneide, protagonisti Salio e Niso. Di tenore ancor più scopertamente filologico è la lettera fittizia Manlius Catullo, nella quale il M ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] , pp. 50 ss.; G. De-Coureil, in Opere, Pisa 1818, vol. I, pp. 59 ss. (sei lettere a L. Bramieri "sopra le traduzioni dell'Eneide del Caro e del B."); S. De Sismondi, De la littérature duMidi de l'Europe, III, Paris 1813, pp. 78-80; Lettera del sig. G ...
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VOLSCO, Antonio
Gian Paolo Castelli
– A lungo confuso con Antonio Costanzi di Fano, nacque invece intorno al 1440 a Piperno, oggi Priverno, nel basso Lazio. ‘Volsco’ è il nome da lui assunto nell’Accademia [...] Laurenziana di Firenze (Plutei, 45, 28). Già prima del 1482 aveva pubblicato una Emendatio Virgiliana, affrontando alcuni spinosi passi dell’Eneide, mentre altri corsi tenuti allo Studio entro il 1481 riguardarono Virgilio (almeno il VI libro dell ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] studio di Virgilio, di cui probabilmente scrisse anche una biografia fornendo una lettura accurata del primo libro dell'Eneide, in quanto, come afferma nella prefazione, già presso gli antichi quest'opera era considerata come "gesta populi Romani ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] ancora tre edizioni: L. Capilupi, Cento ex Virgilio (1543, senza indicazione di tipografo); una traduzione del primo libro dell'Eneide a cura di B. Daniello (1551); G. Cafaro, Grammatices epitome (1560). Stamparono per il G.: V. Ruffinelli (L.B ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] ’l core), sorta di cantata spirituale, nella Raccolta d’arie spirituali curata a Roma da V. Bianchi, nel 1641 l’Aeolus, tratto dall’Eneide. Tra il 1640 e il 1645 il M. adottò un piccolo orfano romano, Ilario Raveri, del quale curò l’educazione e che ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] segreto (catal., Roma, Chiasso), a cura di M.A. Fusco - N. Ossanna Cavadini, Cinisello Balsamo 2014, ad ind.; L’Ottocento eroico. L’Eneide di B. P. e l’Iliade di Gaspare Landi (catal., La Spezia), a cura di A. Marmori - A. Malinverni, La Spezia 2014 ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...