Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] , per es., Hermann Grimm e Carl Justi in Germania; Émile Molinier e Eugène Müntz in Francia; Gaetano Milanesi in Italia. sorgeva. E si trova più critica intuitiva negli scritti improvvisati di uno Zola, di un Denis, di un Signac, di un Blanche, che ...
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Ufficiale, nato a Mulhouse (Alsazia) il 9 ottobre 1859. Il padre, facoltoso industriale israelita, aveva optato nel 1870 per la nazionalità francese e si era trasferito a Parigi. Laureatosi al Politecnico, [...] se ì giudici del maggiore Esterhazy avessero commesso il delitto di deliberare per ordine ricevuto, si chiuse con la condanna di EmilioZola e del Perreux rispettivamente a 1 anno e a 4 mesi di detenzione, nonché a 3000 franchi di multa. Poco dopo ...
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Attore e direttore di scena, riformatore del teatro francese. Nacque a Limoges il 31 gennaio 1858, da famiglia borghese, le cui modeste condizioni lo costrinsero, ancor ragazzo, a lasciare gli studî intrapresi [...] Alla prima rappresentazione, presenti tre soli critici sollecitati da EmilioZola, che proteggeva il giovane artista e il suo programma una commedia in versi in 3 atti, La nuit bergamasque, di Emile Bergerat, e En famille, un atto in prosa di Oscar ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] di Blois erano stati riprodotti in studio dallo scenografo Émile Bertin. È in queste scenografie, per quanto ' ). Lo stesso L'Herbier diresse nel 1929 L'argent (da É. Zola), per il quale Lazare Meerson e André Barsacq prepararono scenografie 'moderne' ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Réflexions, riedite talora con il titolo di Anti-Émile, segnarono profondamente il pensiero pedagogico subalpino fino all' prefetti degli studi gli abati bresciani Pietro Tamburini e Giuseppe Zola, entrambi con l'alone di giansenismo e motivo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] guardata nella sua generazione”.
Francesco De Sanctis
Il principio fisiologico o ereditario
Studio sopra EmilioZola, Cap. V
L’interessante in questi romanzi di Zola non è la storia, ma il processo storico. I fatti ci stanno per dimostrare questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con impeccabile mestiere, coniugando scienza e tecnologia, affabulazione e creazione [...] familles", uno dei primi periodici illustrati francesi, diretto da Émile de Girardin. Nel 1862 incontra l’editore parigino Pierre- Balzac, con la Commedia umana [La Comédie humaine], o come Zola con i Rougon-Macquart. In realtà, il progetto dei Viaggi ...
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GIRARDIN, Émile e Delphine de
Mario MENGHINI
Alfredo CAJUMI
Émile, nato a Parigi il 22 giugno 1806 e morto il 27 aprile 1881, era figlio adulterino del marchese Alexandre de Girardin, di cui volle [...] complètes, voll. 6, Parigi 1860-61. É. de G., Émile, 1827; Questions de mon temps, 1836-1856; De la presse , VII: A.L. Imbert de Saint-Amand, M.me de G., Parigi 1875; É. Zola, Une campagne, Parigi 1899, pp. 271-279; L. Séché, D. Gay, Parigi 1910; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] Wort-Ton-Drama wagneriano
Antoine ha soltanto dodici anni, e Zola venti, quando, nel gennaio 1860, Wagner tiene il suo Renard (Poil de carote, 1900), Octave Mirbeau ed Émile Fabre normalizzano le pulsioni originariamente eterodosse del naturalismo. ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] dedicati a Daudet e a Becque, e l'articolo del B. su Zola nel n. 5).
Una riforma di questo genere doveva muovere, secondo il coerenti al programma del B., come I ventri dorati di Emile Fabre, La flotta degli emigranti di Vincenzo Morello, I fantasmi ...
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zoliano
żoliano agg. – Di Émile Zola 〈∫olà〉 (1840-1902), romanziere e critico francese, con riferimento alla sua produzione e ai caratteri delle sue opere: il naturalismo z., lo stile z.; il ciclo z. dei «Rougon-Macquart».