Sociologo francese (Épinal, Vosgi, 1858 - Parigi 1917). È stato uno dei fondatori della sociologia. In De la division du travail social (1893) distinse tra la "solidarietà meccanica" (o istintiva) delle società primitive e la "solidarietà organica", cioè consensuale, tipica delle società più evolute. Introdusse il concetto di anomia per indicare la condizione di sradicamento sociale dell'individuo ...
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Antropologo e sociologo francese (Épinal 1872 - Parigi 1950). Insieme allo zio ÉmileDurkheim, a Lévi-Bruhl e all'intero gruppo della rivista L'Année sociologique (1898), è da considerarsi tra i fondatori [...] . Il contributo di M. consiste nell'aver messo alla prova, di fronte a situazioni concrete, l'apparato concettuale elaborato da Durkheim e dal gruppo de L'Année sociologique, mettendo in secondo piano gran parte del bagaglio di tipo evoluzionista che ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] delle funzioni.
La distinzione tra società semplici e complesse fu operata sempre nell’Ottocento anche dal sociologo francese ÉmileDurkheim. Nelle società semplici o segmentarie la divisione del lavoro è scarsa, le unità che le compongono sono poco ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] e consapevole.La sociologia economica nacque nell'ultimo decennio del secolo scorso essenzialmente ad opera di due autori: Max Weber ed ÉmileDurkheim. Dato che tra i due non vi fu mai alcun rapporto diretto, si è trattato di un caso di scoperta ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] , nelle regioni classiche della mezzadria: in Toscana e in Emilia, nelle Marche e in Umbria. Nelle campagne di queste zone importanti sociologi del secolo scorso. Uno di questi, ÉmileDurkheim, aveva enunciato la 'legge' di contrazione progressiva ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] sociologia della religione si propone di ricercare e analizzare luoghi e funzioni delle religioni nelle società moderne. Poiché ÉmileDurkheim e i suoi allievi concepivano in termini analoghi lo studio dei fatti religiosi, l'etichetta di 'sociologia ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] per la nuova scienza il nome di sociologia. La tradizione collettivistica di cui fu l'iniziatore portò, attraverso ÉmileDurkheim, alla sociologia moderna, in particolare a Talcott Parsons e agli esponenti della moderna teoria sistemica che a lui ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] stesso modo, l'avvicinamento dell'etnologia alla sociologia (quale ha luogo prevalentemente nella cultura francese, ad opera di ÉmileDurkheim) non pone in discussione il carattere fisico e biologico di ciò che, ormai per consolidata convenzione, si ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e autorità negativa, spesso definita, quest'ultima, attraverso la categoria di autoritarismo.
Sociologia, psicologia, antropologia
A. ÉmileDurkheim (1858-1917) si distacca dalla posizione liberale classica e dai suoi esiti utilitaristici, quali si ...
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Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] , nessuna di tali presupposizioni, espressa in questi termini generici, può empiricamente esser provata vera o falsa. ÉmileDurkheim rappresenta un tipico esempio di pensatore che, nell'affrontare il tema del conflitto, ha fatto solitamente ricorso ...
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