L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] comprendere gli scritti di scienziati come Lamarck, Laplace o Fourier: ancora giovanissimo era entrato nella prestigiosa ÉcolePolytechnique, dove, nel 1836, aveva insegnato geometria. È significativo, pertanto, che a suo avviso la conoscenza umana ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e al nuovo assetto sociale, diverse grandi istituzioni scientifiche e tecniche: il Museo di storia naturale, la celebre ÉcolePolytechnique, le altre grandes écoles, il Conservatoire des Arts et Métiers, tutto un insieme di organismi culturali nuovi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] americana sul modello francese; inoltre, l'Accademia militare di West Point seguì strettamente il programma di studi dell'ÉcolePolytechnique, mentre i fabbricanti di armi statunitensi adottarono la fresatrice e i calibri di precisione di Blanc.
Nel ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] .
Dopo essersi trasferito giovanissimo in Italia, fra il 1853 e il 1855 Pennazzi fu mandato a studiare presso l’Écolepolytechnique di Bruxelles prima e di Marsiglia poi; nel 1857 attraversò a cavallo la Cordigliera delle Ande da Valparaiso a Rosario ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] Raffaele Lambruschini. Più tardi, in compagnia di Leonetto, passò a Parigi, ove s'iscrisse a una scuola preparatoria all'Ecolepolytechnique; questo viaggio dovrebbe aver avuto luogo agli inizi del 1843 se si riferisce - com'è assai probabile - a lui ...
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ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] delle scuole tecniche destinate ai ragazzi dei ceti popolari; cercò di ottenere dal re i sussidi per inviare all'Écolepolytechnique di Parigi alcuni confratelli e far loro apprendere quei metodi di insegnamento; potenziò in vario modo i collegi dell ...
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CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] al Rivadavia (cfr. Piccirilli) si preparò ai suoi compiti, frequentando a Parigi, sia al Collège de France sia alla Sorbona ed alla Ecolepolytechnique, i corsi di chimica e di fisica tenuti da insegnanti quali A. M. Ampère, L. J. Thenard e J. L. Gay ...
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pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...