GARAMOND, Claude
Tammaro De Marinis
Intagliatore e fonditore di caratteri tipografici, nato a Parigi verso la fine del sec. XV e morto nel novembre 1561. Forse allievo di Geoffroy Tory; sposò Guillemette, [...] garamond si distinguono alcuni speciali caratteri rotondi e corsivi posseduti dall'Imprimerie Nationale di Parigi quelli originali prodotti oggi in Francia, in Germania, in Inghilterra e in America. Garamond (garamone) era anche chiamato il carattere ...
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PROTELE (dal gr. πρό "davanti" e τελήεις "completo"; latino scient. Proteles Geoffroy, 1824; fr. protèle; ted. Erdwolf; ingl. aard wolf)
Oscar De Beaux
Genere unico d'una famiglia di Carnivori viverriformi [...] , aperte o boscagliose, ove passa la giornata in tane scavate da sé e più spesso dall'Oritteropo e si nutre di notte di termiti e di altri insetti. Se ne conosce una sola specie (Proteles cristatus Geoffroy) suddivisa in quattro sottospecie (1932). ...
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RATTO (dal lat: rattus; lat. scient. Rattus Frisch 1775; franc. e ingl. rat; sp. rata; ted. Ratte)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia dei Topi, di statura piuttosto grande, con coda lunga e fittamente [...] più largo del secondo. Questo, più robusto e battagliero sloggia e decima in molte contrade il ratto comune. In Italia però il ratto comune è, specialmente nella sua sottospecie a pancia bianca (R. r. alexandrinus Geoffroy), tuttora frequentissimo. ...
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Scrittore francese, nato a Digione il 25 dicembre 1742, morto a Parigi il 3 febbraio 1812. Sebbene tentasse il teatro con una tragedia, Médée (1799), tuttavia la sua migliore attività si svolse nel campo [...] , ma anche lo stesso Voltaire, che gli affibbiò il soprannome di Inclément. Redattore con Fontaney del Journal littéraire e poi con Geoffroy del Journal français ebbe talento satirico innegabile.
Opere: Lettres à M. de Voltaire (1776); De la tragédie ...
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Genere più noto della sottofamiglia degli Elittidini (Helictidinae Gray e Gill 1872), mustele di statura e corporatura intermedie fra il tasso e la faina, dall'aspetto somigliante ai tassi, con coda lunga [...] nei tassi, ma stretti. Vi appartengono i 2 generi: Elittide e Melogale (Melogale J. Geoffroy 1835). Il primo è diffuso con 7 specie e sottospecie nella Cina meridionale, Birmania, Formosa e Hainan; il secondo con 3 specie nel Nepal, Sikkim, Arakan ...
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Attrice francese nata a Parigi nel 1760, morta nel 1813. Esordì al Théâtre Français nel 1776, come prim'attrice giovane. Alla scuola del grande Préville la C., vivace e briosa, educò e formò la sua arte [...] 15 termidoro, tornò alle scene. Attaccata violentemente dal Geoffroy, nel 1808 chiese la pensione. Da dieci anni circa del poeta Parny; e, dopo aver brillato sul teatro, brillò ancora in società, regnando con la sua distinzione e col suo spirito in ...
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GRATIOLET, Louis-Pierre
Giuseppe Montalenti
Anatomico e medico francese, nato a Sainte-Foy-la Grande (Gironda) nel 1815, morto a Parigi nel 1865. Studiò a Parigi e fu interno alla Pitié e alla Salpêtrière, [...] . Nel 1862 fu nominato professore di zoologia alla Sorbona, succedendo a I. Geoffroy Saint-Hilaire. Compì soprattutto ricerche sull'anatomia del cervello dell'uomo e dei Mammiferi, sul sistema circolatorio della sanguisuga, ecc.
Opere principali: Mém ...
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(dal gr. κύων "cane" e κεϕαλή "testa").- Nome italiano del genere Cynocephalus Cuvier et Geoffroy, 1795, usato per le scimmie a muso di cane, appartenenti alla famiglia dei Cercopiteci; è sostituito, per [...] paviano). Cynocephalus Boddaert, 1768, fu altresì usato come nome generico per il Galeopiteco e sostituito in seguito da Galeopithecus Pallas 1780, accettato per convenzione da numerosi zoologi nel 1914 e nel 1924 (v. Proc. Zool. Soc., 1924, p. 346). ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] durante lo sviluppo. - Alcuni studiosi di morfologia, a partire da Étienne Geoffroy Saint-Hilaire, si sono accorti che esiste competizione fra organi e strutture. Geoffroy espresse questo fatto nella ‟legge del bilanciamento" (loi de balancement). Le ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] della Gabella della Repubblica di Siena, Atti e Memorie della Sezione Letteraria e di Storia Patria della R. Accademia de' Rozzi di Siena 3, 1876-1878, pp. 25-36; A. Geoffroy, Tablettes inédites de la Biccherna et de la Gabella de Sienne, MAH 2, 1882 ...
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geoffrea
geoffrèa s. f. [lat. scient. Geoffraea (o Geoffroya), dal nome del medico fr. É.-F. Geoffroy (1672-1731)]. – Genere di piante leguminose papiglionacee dell’America tropicale, con poche specie i cui semi, crudi, sono usati come antielmintico...
pardalina
s. f. [der. del gr. πάρδαλις «leopardo»]. – Carnivoro della famiglia felidi (Felis geoffroyi) affine all’ocelot, ma di statura minore, di forme svelte, gambe alte, macchiettatura fine, che vive nell’America Merid., a sud del Paraná....