DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] sicuro successo, nelle quali seppe tuttavia creare caratteri efficaci e interessanti, come quello del colonnello Bridau nell'omonima commedia di E. Fabre, del veterano Flambeau ne L'Aiglon di E. Rostand, dell'abate Griffard ne Ilprocesso dei veleni ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] la B. dette prestazioni discontinue.
Emerse, seppure a lunghi intervalli, coi personaggi di Flora Brazier in Ilcolonnello Brideau di E. Fabre, ricavato da Casa da scapolo di H. de Balzac; di Bianca in I corvi di H. Becque; di Nicoletta in La crisi di ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] D'Amico, insiste sulla determinazione dell'attore di essere sempre nuovo e diverso, di interpretare il teatro di ogni epoca e stile, dai quadri sociali La vita pubblica e Iventri dorati di E. Fabre al Figaro de Ilmatrimonio di Figaro di P. A. Caron ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] di Roma, 11 febbr. 1908), La vita pubblica di E. Fabre (ivi, 17 febbr. 1908), I martiri del lavoro di -27, p. 338; 1927-28, p. 491; 1928-29, p. 490; 1929-30, p. 595; 1930-31 e 1931-32, pp. 521-522; 1932-33, p. 440; 1933-34, p. 485; 1934-35, p. 419; ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] inauguratasi il 10 genn. 1908 con la memorabile prima della Nave dannunziana, e proseguita con Re Lear e con lavori di Giannino Antona-Traversi, Tommaso Monicelli, Sudermann, Fabree una novità di Bertolazzi, I giorni di festa;ma quando queste opere ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] opere da Roma: studi di teste, uno schizzo derivato dal disegno del 1788 con la Morte di Lucrezia (Montpellier, Musée Fabre) e un Teseo che ritrova le armi del padre, ispirato dal quadro di Poussin con lo stesso soggetto. Due quadri firmati, Gli ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] al teatro delle Dame di Roma con quelle di N. A. Zingarelli e, ristampata nel 1805, per quelle di Haydn.
Il D. si faceva vennero pubblicate: l'Elogio del presidente A. Fabre (II, Torino 1781, pp. 263-357) e l'Elogio d'Arrigo di Susa, cardinale ...
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brumaio
brumàio s. m. [dal fr. brumaire, der. di brume «nebbia», coniato da Ph.-F.-N. Fabre d’Églantine nel 1793]. – Nome del secondo mese nel calendario repubblicano francese (1792-1806); corrispondeva all’intervallo tra il 22 ott. e il 21...