Pittore (Montpellier 1766 - ivi 1837). Allievo di J.-L. David, ottenuto il premio di Roma (1787), fu a lungo in Italia e in particolare a Firenze (1794-1825). Si distinse specialmente nei ritratti, tra [...] del Foscolo. Tornato a Montpellier, donò alla città (1825) le sue collezioni di pitture antiche e moderne, stampe e oggetti d'arte (di particolare importanza la collezione che F. ereditò dalla contessa d'Albany). Il museo a lui intitolato si arricchì ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] sicuro successo, nelle quali seppe tuttavia creare caratteri efficaci e interessanti, come quello del colonnello Bridau nell'omonima commedia di E. Fabre, del veterano Flambeau ne L'Aiglon di E. Rostand, dell'abate Griffard ne Ilprocesso dei veleni ...
Leggi Tutto
BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] la B. dette prestazioni discontinue.
Emerse, seppure a lunghi intervalli, coi personaggi di Flora Brazier in Ilcolonnello Brideau di E. Fabre, ricavato da Casa da scapolo di H. de Balzac; di Bianca in I corvi di H. Becque; di Nicoletta in La crisi di ...
Leggi Tutto
Attore italiano (San Zenone al Po 1868 - Napoli 1912). Filodrammatico nella prima giovinezza, attore in modeste compagnie nomadi, fu poi scritturato in compagnie regolari di buon nome, e solo dopo un faticato [...] con splendide esecuzioni (Giulio Cesare di W. Shakespeare, Orestea di Eschilo, I tessitori di G. Hauptmann, I venti dorati di E. Fabre, La Nave di G. D'Annunzio). Fu poi per breve tempo socio di I. Gramatica, quindi capo di una compagnia propria ...
Leggi Tutto
Attore italiano (Brindisi 1866 - Firenze 1954); figlio d'arte, nella modestissima compagnia paterna s'impratichì di tutti i ruoli. Primo attore con F. Garzes nel 1894, passò poi nella compagnia di G. Emanuel. [...] . Butti); più largo consenso ottenne in produzioni di sicura efficacia teatrale, Il colonnello Bridau (La Rabouilleuse) di É. Fabre, Rabagas di V. Sardou. Capocomico per più di un quarantennio, nei primi quindici anni gli fu compagna fedele la moglie ...
Leggi Tutto
Pittore (Ornans, Franca Contea, 1819 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1877). Figlio di un agiato possidente, C. si recò a Parigi nel 1839 seguendo la sua inclinazione artistica e si formò, al di fuori delle istituzioni, [...] contrappose all'ufficialità dell'Esposizione universale, nella quale esponeva, tra l'altro, L'incontro (Montpellier, Mus. Fabre) e Le vagliatrici di grano (Nantes, Mus. des beaux-arts), una sua propria mostra personale, significativamente intitolata ...
Leggi Tutto
Cragg, Tony (propr. Anthony)
Artista inglese, nato a Liverpool il 9 aprile 1949. Dopo avere intrapreso studi scientifici, ha lavorato come tecnico in un laboratorio biochimico di Liverpool (National Rubber [...] ); Porto, Museu Serralves (2004); Mosca, Central House of Artists (2005); tra quelle collettive Intersezioni (insieme con J. Fabree M. Paladino) al Parco archeologico di Scolacium, Catanzaro (2005). Tra le sue opere ricordiamo: le Thin Skin (1997 ...
Leggi Tutto
DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] D'Amico, insiste sulla determinazione dell'attore di essere sempre nuovo e diverso, di interpretare il teatro di ogni epoca e stile, dai quadri sociali La vita pubblica e Iventri dorati di E. Fabre al Figaro de Ilmatrimonio di Figaro di P. A. Caron ...
Leggi Tutto
CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] di Roma, 11 febbr. 1908), La vita pubblica di E. Fabre (ivi, 17 febbr. 1908), I martiri del lavoro di -27, p. 338; 1927-28, p. 491; 1928-29, p. 490; 1929-30, p. 595; 1930-31 e 1931-32, pp. 521-522; 1932-33, p. 440; 1933-34, p. 485; 1934-35, p. 419; ...
Leggi Tutto
FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] per l'intero complesso del quartetto Gallo-Romain, costituito da E. Fabre, S. Dagand, P. Rien e A. Donadille; successivamente, dopo essersi dedicato anche alla costruzione di violoncelli, viole e viole d'amore, gli fu commissionato da R. Principe un ...
Leggi Tutto
brumaio
brumàio s. m. [dal fr. brumaire, der. di brume «nebbia», coniato da Ph.-F.-N. Fabre d’Églantine nel 1793]. – Nome del secondo mese nel calendario repubblicano francese (1792-1806); corrispondeva all’intervallo tra il 22 ott. e il 21...