L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] prevedere tutti gli elementi distinti dello schema di base della frase lineare:
(a) Epifrasi del soggetto
Sempre caro mi fu quest’ermo colle
e questa siepe …
(Giacomo Leopardi, “L’infinito”, in Canti, vv. 1-2; l’epifrasi è messa in rilievo dal fatto ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] anche importanza militare per le operazioni contro i Parthi.
Le due arterie fondamentali risalivano le valli del Meandro e dell'Ermo, ma esistevano anche due vie longitudinali, una verso l'Egeo, che tagliava le basi delle infinite penisole che vi si ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] l'architetto P. Schiantarella, portò a termine alcune opere edili: sistemazione del palazzo Albini, una villa sulle pendici dei monte S. Ermo e, nel 1800, un arco trionfale di stile classico in onore di Ferdinando IV (unita al progetto era una sua ...
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Appennino (Apennino)
Adolfo Cecilia
Numerose sono in D. le citazioni dirette riguardanti l'A., senza contare quelle indirette che a esso si collegano. Sovente D. si serve di perifrasi per indicare la [...] il fiume discende da la sinistra costa d'Apennino; in Pg V 96, ove dell'Archiano è detto che sovra l'Ermo nasce in Apennino (per ambedue queste citazioni della Commedia sono riportate, nell'edizione Petrocchi, alcune varianti: ‛ apenino ',‛ appennino ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] la costa, fortemente incisi dai corsi d'acqua che scendono verso il Mar Egeo: i tre fiumi principali, il Caistro, l'Ermo e il Meandro, forniscono vie naturali per l'accesso all'altopiano, in modo tanto agevole da non costituire alcuna difficoltà al ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] quali si distinsero in seguito occupando, a loro volta, posti di rilievo nelle università (A. Bencini, G. B. Bietti, F. D'Ermo, E. Federici, M. Focosi, A. Grignolo) e negli ospedali. I risultati del suo lavoro scientifico sono raccolti in quasi 80 ...
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MAGALHÃES de AZEGREDO, Carlos
Scrittore brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 7 settembre 1872. Membro dell'Accademia brasiliana di lettere (1897), è rappresentante diplomatico del Brasile presso la Santa [...] de litteratura brasileira, Rio de Janeiro 1901-1907; M. A. Vaz de Carvalho, Cerebros e corações, Lisbona 1903; G. de Bettencourt, Do meu ermo, ivi 1923; A. Motta, in Il romanzo italiano, S. Paulo 1929; G. Alpi, C. M. de A., poeta e umanista americano ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] , 1688); Con eccessi di sventura (La fortuna, 1690), Il nemico d'Amore (Narciso al fonte, 1690); In questo della terra ermo confine (S. Francesco Xaverio moribondo vicino a Goa, 1685), per soprano e basso continuo (cfr. Montalto, p. 505).
Proprio in ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] si elevava inespugnabile la sua rocca. Il re Gige (703-665 a. C.), fondatore della dinastia dei Mermnadi, dominò le valli dell'Ermo e del Meandro, e con lui cominciarono le lotte della Lidia contro i Greci. Benché battuto davanti a Mileto e poi dagli ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] lo più di mura poderose; si caratterizza anche come centro amministrativo.
Per il periodo classico restano le testimonianze dei p. di Larissa sull’Ermo, nell’Eolide asiatica (6°-4° sec. a.C.) e di Vùni a Cipro (dalla prima metà del 5° sec. al 380 a.C ...
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ermo
érmo (o èrmo) agg. e s. m. [forma sincopata di eremo], poet. – 1. agg. Solitario, deserto, abbandonato, detto di luogo: Cercai per poggi solitari et e. (Petrarca); l’erme Torri degli avi nostri (Leopardi); Sempre caro mi fu quest’e. colle...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...