Poeta brasiliano, nato a Rio de Janeiro nel 1841, morto a S. Paolo nel 1875. La sua lirica è civile, religiosa e perfino d'intonazione epica, come nel poema Anchieta ou o Evangelho nas selvas (1875). Di [...] terra.
Poesie: Nocturnas, 1861; Pendão auriverde, 1862; Vozes da America, 1864; Contos e phantasias, 1865; Cantos meridionaes, 1865; Cantos do êrmo e da cidade, 1869; Obras completas, a cura di V. Coaracy con uno studio critico di F. Tavora, Rio de ...
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canna
Ignazio Baldelli
Usato soltanto in If VI 27 E 'l duca mio... / prese la terra, e con piene le pugna / la gittò dentro a le bramose canne, e XXVII 68 Un altro... / innanzi a li altri aprì la canna, [...] ', come appare anche dai contesti in cui è inserita e, almeno nel primo caso, dalle rime (sanne, spanne, poi rime in -atra, -ersa, -ermo, -ugna, -orde).
Per cannucce di Pg V 82 Corsi al palude, e le cannucce e 'l braco / m'impigliar sì ch'i' caddi ...
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Col nome di Eoli gli antichi designavano, con concetto più che altro negativo, in opposizione alle altre due, Ioni e Achei, la stirpe greca stanziata in paesi non tocchi dalla invasione dorica: così eolica [...] e Beoti. Furono infatti coloni tessali e beoti a stabilirsi in quella zona nord-occidentale dell'Asia Minore, dall'Ellesponto all'Ermo, con le prospicienti isole di Tenedo e Lesbo, che fu generalmente compresa sotto il nome di Eolide d'Asia. E qui ...
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Ultimo re di Lidia, figlio di Aliatte (560-546 a. C.). Le sue relazioni con Solone e i particolari circa l'insperata salvezza dalla morte sul rogo a cui Ciro lo aveva condannato, sono leggendarî abbellimenti, [...] doni votivi all'oracolo di Delfi, come pure un suo contributo all'erezione dell'Artemisio in Efeso. La disfatta di C. nella piana dell'Ermo da parte di Ciro, l'assedio e la resa di Sardi (546) segnano la fine del regno lidio e la sua inclusione nell ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] e cavalieri, agoni sportivi, cacce al cervo, al cinghiale e al leone.
Le pitture dei tumuli lidi di Uşak, nella valle dell'Ermo (tra le quali un bel volto femminile di profilo che annusa un fiore), mostrano legami con quelle frigie e licie e pertanto ...
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MAGNESIA al Sipilo (Μαγνησία ἡ πρὸς Σιπύλῳ; A. T., 90)
Biagio PACE
Ettore ROSSI
Gaetano DE SANCTIS
È l'odierna Manisi, città dell'Anatolia occidentale, 33 km. a NE. di Smirne, vicino al corso del [...] a Tiatira, volendo dare battaglia ai Romani sulla frontiera tra lo stato pergameno ed il proprio dominio, ritenne che l'ansa tra l'Ermo e il fiume Frigio gli avrebbe fornito un terreno adatto, e perciò, movendo per una quarantina di km. verso SO. in ...
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giogo
Antonio Lanci
Nel senso di " strumento per l'attacco dei bovini " compare in Pg XII 1 Di pari, come buoi che vanno a giogo, / m'andava io con quell'anima carca (il superbo Oderisi), " come due [...] come una parte di essa; il gran giogo di Pg V 116 è " l'alpe di monte Appennino, che sono sopra l'Ermo di Camaldoli " (Anonimo), " la giogaia appenninica o (in una interpretazione più puntualizzata) la giogaia di Camaldoli " (Mattalia); in Pd I 16 ...
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Fonte Avellana
. Località delle Marche, sul versante orientale del Monte Catria (v.), ora nel comune di Frontone Serra. Vi sorge l'eremo e monastero di Santa Croce, dei benedettini camaldolesi, fondato [...] e da preoccupazioni terrene " (M. Petrocchi).
D. ricorda F.A. in Pd XXI 109-111 (Catria, / di sotto al quale è consecrato un ermo, / che suole esser disposto a sola latria), per bocca di s. Pier Damiano, che, entrato in F.A. intorno al 1035, ne fu ...
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Poggio Scali
Adolfo Cecilia
. Monte dell'Appennino toscano, nel Casentino. Il Torraca l'identifica con il gran giogo di Pg V 116, ricordato nel contesto della descrizione del temporale che si scatenò [...] , Porena), quello che chiude il Casentino dal lato opposto del Pratomagno (v. anche APPENNINO); in questo senso è orientato anche l'Anonimo, il quale scrive: " il gran giogo, ciò è l'alpe di monte Appennino, che sono sopra l'ermo di Camaldoli ". ...
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Città di frontiera a N. di Tiatira, al confine di diverse provincie e perciò attribuita ora all'una e ora all'altra. Le contraddittorie testimonianze antiche la pongono nell'Eolia, nella Misia e nella [...] di Pergamo. Nell'età bizantina fu sede di un vescovato che dipendeva dalla metropoli di Sardi. Il Hamilton la pose sulle rive dell'Ermo e la identificò con Adala; A. Fontrier la pose a Mermereh sulla via da Sardi a Tiatira: G. Radet e H. Lechat la ...
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ermo
érmo (o èrmo) agg. e s. m. [forma sincopata di eremo], poet. – 1. agg. Solitario, deserto, abbandonato, detto di luogo: Cercai per poggi solitari et e. (Petrarca); l’erme Torri degli avi nostri (Leopardi); Sempre caro mi fu quest’e. colle...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...