AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] non puote, -se con sue penne il nostro mondo cova -e tempra e volge come vuol le rote" II, 35-36), rimane anche nelle Stanze soltanto un di San Marco. Della stima universale di cui l'A. era circondato al momento della sua fine, sono, d'altra parte, ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] trattenne a Roma sin verso la metà di febbraio. Il 21 era di nuovo in Terra di Lavoro a illustrare al re, nel , G. P. e la nuova frontiera della prosa latina: l’alternativa al volgare, in Sul latino degli umanisti, a cura di F. Tateo, Bari 2006, ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] don Totoro dell'inopportunità per un poeta di amare una "donna volgare" come Lesbina; per cui, dopo una spassosa discesa in un non concesse al C. "il tempo d'esser breve",com'egli stesso era disposto a confessare.
Il C. morì a Parigi la notte del 6 ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] erano enciclopedie di arguzie, in un tempo in cui l'arguzia era tenuta in alta stima negli ambienti artificiali delle corti.
L'imitazione di Petrarca si modificò attorno al volgere del 15° secolo sulla base delle proposte del veneziano Pietro Bembo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] base alla fase della Luna nel giorno in cui il paziente era caduto ammalato).
La divinazione si basava anche sui fenomeni meteorologici; uno dei primi esempi di testi divinatori in volgare è rappresentato infatti da una serie di trattatelli in antico ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] un solo settore della società; e anche se l'attenzione si volge ad altri ambienti, le loro linee, il loro colore appaiono filtrati ma con ciò stesso dimostreranno la vitalità del tormento in cui si era dibattuto il De Meis. La sua opera, tra l'altro, ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] italiane. Ma, fuori del titolo e di qualche dissertazione in volgare, nulla rimase del progetto primitivo. Via via che s'arricchiva dal Muratori fra il 1726 e il 1730 e che era destinata a protrarsi nei suoi motivi fondamentali fino agli anni ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] che Grassi, a dieci anni dalla stampa, chiedeva una proroga del privilegio poiché il libro era rimasto invenduto a causa delle guerre. Particolari erano il volgare dell'opera, rivestito di un'aura di classicità latineggiante, e, soprattutto, la veste ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] la quarta volta (1351), non poté trattenervisi: il distacco era stato ed era troppo profondo; ne ripartì nel I 353 e da allora G. CONTINI, Saggio d'un commento alle correzioni del Petrarca volgare, Biblioteca del Leonardo, Firenze, Sansoni, 1943; G. ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] evo: il latino delle scritture medievali sarebbe il latino del volgo, che si sostituisce al latino letterario, del resto già in un latino fortemente alterato dalla lingua corrente; ma era il latino tradizionale che si sforzava d'impiegare, senza ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...