PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] ; e che il bambino fosse Federico II, la cui nascita già era stata celebrata nel Carmen ad honorem Augusti; ma non è mancato chi 593; M. Pelaez, Un nuovo testo dei Bagni di Pozzuoli in volgare napoletano, in Studi romanzi, XIX (1928), pp. 47-134; A ...
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APUGLIESE, Ruggieri
Ghino Ghinassi
Il nome dell'A. compare in due composizioni poetiche, la canzone n. 63 del cod. Vat. Lat. 3793 e il sermone L'amor di questo mondo conservato nel cod. 1114 della Bibl. [...] l'Italia meridionale. Successivamente si spostarono, com'era naturale, verso Siena e in documenti senesi tra I cinque componimenti poetici sono editi rispettivamente, in Il libro de varie romanze volgare (Cod. Vat. 3793), a cura di S. Satta, F. Egidi, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] le proprie proporzioni non dominando più isolata, essa vi era rimasta, tuttavia, il perno attorno al quale ruotano e stesso. Stanca d'errabondi giochi nel «theatro del mondo», la penna si volge a «piangere i suoi errori» e a «supplicare l'amor di Dio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] sapere che rendono l'uomo perfetto. Non solo: usando il «volgare» per la sua poesia, egli ha avuto con quella lingua la mesi, dedicato allo studio della Filosofia, dopo che questa gli era apparsa nella figura di una donna nobile e «consolatrice», in ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] II e il secondo con gli atti iii, iv e v - era stata apprestata per la prima rappresentazione del secolo XX al Teatro Olimpico di «Lamento d'una cortigiana ferrarese», in Tra latino e volgare per Carlo Dionisotti, vol. I (Padova, Editrice Antenore, ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Burljuk trovò il termine accettabile, tanto più che il cubismo era di moda nel 1913 e K. Čukovskij aveva usato in che il teatro deve imparare dal cinema; attacca, spesso in modo volgare, il realismo fotografico e la ‟diarrea del gusto"; esige la ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] della tradizione aristotelica, riproposta in lingua volgare, nel suo Commentarium de certitudine mathematicarum Pace, giurista e logico, un esule religionis causa che si era formato alla scuola di Jacopo Zabarella. Né dobbiamo dimenticare che tra ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Gianozo Manetti, maestro Pagolo, ser Filippo di ser Ugolino, radi dì era che non vi fussino" (Le vite, I, p. 451).
, Appunti sul 'Corollarium' del Barbaro, in: Tra latino e volgare. Per Carlo Dionisotti, a cura di Gabriella Bernardoni Trezzini [et al ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] e scrisse in uno suo libro che si chiama Timeo, che la terra col mare era bene lo mezzo di tutto, ma che 'l suo tondo tutto si girava a torno o di studiare "i libri o libelli composti in volgare da quello che chiamasi Dante"), ben si capisce la linea ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] Morlini, che era pure un modo di negare fiducia alle possibilità di svilupparsi della prosa volgare dopo la poetarono anche in maniera non disdicevole ai suggerimenti delle Prose della volgar lingua, e con singolare eleganza il Molza). Il Cademosto, ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...