LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] M. Falcini, per la Collezione degli erotici greci tradotti in volgare, Firenze 1833). I suoi ritratti "storici" (Michelangelo, " (ibid., p. 24).
Due anni dopo la sua attività era ormai testimoniata da "più di cento […] lavori di rilievo eseguiti ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] dell'apprendistato, il C., in seguito alla morte del padre, era stato costretto, per mantenere la madre e un fratello più giovane, il Volta, per "le figure tra il tozzo e il volgare, il poco sentimento nelle teste, il troppo affollamento di gente" ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] anche in Italia l'opera del maceratese fu tradotta in volgare e si diffuse rapidamente a giudicare dalle derivazioni che si di Cesare Borgia, Bologna 1903, p. 123), ma nel 1501 era già a Fano in qualità di insegnante di grammatica nonché di editore ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] Si ignora l'anno della morte: era ancora vivo nel 1533 (Costa, 1766, p. 9); nel 1544 era, invece, sicuramente morto (Tonini, 1888 dal Costa (1766) insieme con Bartolomeo, come pittore "non volgare" e imitatore del padre "in guisa che a fatica ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] aurea di Jacopo da Varazze, e anche in numerose vite in volgare, i santi appaiono di fronte a statue poste su colonne o su i. (Camille, 1989, pp. 231-233).La venerazione dell'i. era diffusa persino nell'arte profana, dove gli avori e le immagini di ...
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CALENDARIO (Calandario), Filippo
L ionello Puppi
Documentato per la prima volta a Venezia nel 1340. In quell'occasione, il 2 maggio, apprendiamo che "Philippus Calandarius taiapetra sancti Samuelis", [...] il 28 dic. 1340 (Lorenzi, doc. 80); e che l'opera era già terminata dalla parte verso il bacino il 30 dic. 1344 (ibid II, Venezia 1869, p. 102; R. Caresini, La cronaca… tradotta in volgare veneziano nel sec. XIV, Venezia 1876, p. 5; A. Dall'Acqua ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] "de Felicibus" o "de Felicis" e più semplicemente, in volgare, "Felici" o "Filigi" - costruirà la sua fortuna di , infatti, sposato con, Caterina Tommasi, la cui sorella Margherita era andata in moglie nel 1428 a Galgano Bichi. Dal matrimonio del ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] g. sulla superficie di affreschi contenenti figurazioni di santi era già presente nei secc. 9° e 10°; , pp. 7-180; F. Sabatini, S. Raffaelli, P. D'Achille, Il volgare nelle chiese di Roma. Messaggi graffiti, dipinti e incisi dal IX al XVI secolo (I ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] l'opera a P. Giordani, ma la dedica era stata bocciata dalla censura ecclesiastica (P. Giordani, Epistolario 'altro, Il trattato dell'arte ginnastica di Geronimo Mercuriale ristretto e volgar. da A. B.; i volumi seguenti non furono pubblicati). Il ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] tutta la vita a Genova dove aveva uno studio avviato ed era assai stimato. Solo poche delle sue opere si trovano al di dalle crudità d'un vero che vuolsi a bella posta volgare anziché ingentilito dal soffio di quell'ideale onde sfolgora il bello ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...