GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] di S. Colombano a Bobbio, nel periodo in cui vi era stato abate, un importante manoscritto di Boezio e degli agrimensori, volle, di volta in volta, rivolgersi 'secondo l'uso volgare' agli agrimensori e 'secondo le dimostrazioni geometriche' a studiosi ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] l'obbedienza di Ludovico in un momento in cui l'Ordine era ancora dilaniato dalla lotta tra spirituali e conventuali.
In anni compresi la Madonna fu posta più in alto obbligando le altre figure a volgere le teste verso l'alto, dando vita, così, a una ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] e. fu però un testo vivo: l'uso pratico cui era destinato fece sì che i possessori lo postillassero, con una frequenza , soprattutto in Italia, un gran numero di e. spesso in volgare o in un latino intriso di volgarismi, frutto di diverse provenienze ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] i gusti. Un uomo colto, infatti, si distingue immediatamente da uno volgare proprio per i suoi gusti, che sono, appunto, il frutto di gusto definivano le coordinate della cultura del 18° secolo. Era questo il tempo in cui il barocco lasciava spazio ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] fatte grandi e potenti per questo mezo. Non era il Mantoano palude? Non era il Ferrarese il medesimo? il paese di Ravena 1542, in E. Menegazzo, Tre scritti di A. C., in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, II, Padova 1974, pp. 602-613; i testam., ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] indussero tuttavia a tentare una nuova esperienza in Francia, e nel marzo 1877 era di nuovo a Parigi, con Gemito. Secondo quanto riportato da Cecchi (pp in più occasioni deprecato in quanto corrotto e volgare (Santoro, p. 192); mantenne la propria ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] scrisse a M. il Sente Servas, la prima versione in volgare della leggenda di Servazio.Nel 1229 M. ricevette dal duca edificata in pietra (m. 4,303,90); all'entrata era contrapposto un bacino battesimale che può essere datato intorno al 400.Questa ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] che da una parte misero in luce il fatto che in effetti era forte, all'interno del ceto militare, il bisogno di penitenza, mentre che da poco avevano ricevuto l'addobbamento e che nel volgare italico del tempo si definivano 'cavalieri novelli'. Ed ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] rappresenta un interessante e raro esempio di epigrafe metrica in volgare commisto al latino.Il tema dell'Entrata in Gerusalemme è arcangelo, sicuramente il titolare dell'edificio cui l'opera era destinata. Qui un maggiore vigore plastico e una più ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] ondata di traduzioni dall'arabo dei secc. 11° e 12°, era in circolazione ben poco del corpus di scritti classici sull'anatomia. medicina pratica, in codici sia in latino sia in volgare, i cui proprietari dovevano avere poca o nessuna preparazione ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...