Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] nelle litanie, alcune delle quali vennero ben presto tradotte in lingua volgare come la Leggenda di s. Alessio, ma, come constatava s di Blois (m. 1364), il pio duca di Bretagna, era così interessato ad ascoltare la lettura delle storie dei santi che ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] , 7-17; 432B, 15-20), la perspectiva (ottica) era una disciplina dai contorni incerti: Aristotele l'aveva considerata come una straordinaria (Federici Vescovini, 1990), fu tradotta anche in volgare italiano con il titolo De li aspecti nella metà del ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] ricordo dell'attività letteraria del G. è nell'edizione volgare del 1525 del fortunatissimo De natura de amore di Aragona, regina d'Ungheria (ibid., n. 238). Nel 1510 il G. era ancora a Roma, dove valutava per la marchesana una gemma antica con due ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] aria.
La gravità della situazione per la presenza della solfatazione era già ben chiara all'inizio degli anni Sessanta, quando si superiore al secondo e non riducibili, e anticipava in volgare quanto Piero avrebbe scritto sui solidi geometrici.
Poi, ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] può essere estranea la suggestione della letteratura umanistica in volgare e in'latino, che veniva trovando in quegli anni parte i suoi rapporti con i Bellini (nel frattempo era rientrato Gentile), assumendo altri pittori per la decorazione della ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] mese il vitto e le spese" (c. 8r A). Il tema era fissato dal committente: Storie bibliche e le Virtù in base a un disegno nella sua traduzione del De Architectura di Vitruvio, Vetruvio in volgar lingua, Perugia 1536, ed. Giano Gigazzini, dal quale il ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] (1955) il Crocifisso, con elementi di esperienza pisana, era riferibile al Maestro della tavola Bardi e il suo autore padre, riconoscendo nella testa di Cristo un'umanità volgare originale e suggestiva. La disomogenea qualità della condotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] , ma riferisce che il dipinto del Battistero di San Giovanni era «fatto con tanta diligenza e gentilezza, e tanto co’ la piramide visiva penetri «la rarità del velo» (De pictura (redazione volgare), a cura di L. Bertolini, 2011, p. 261). Il velo ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] militi a cavallo. Alla fine del Duecento era ormai diffuso ovunque il modello della via Gavazzoli Tomea, Le pitture duecentesche ritrovate nel Broletto di Milano, documento di un nuovo volgare pittorico nell'Italia padana, AM, s. II, 4, 1990, 1, pp ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] eventi mondani. L'ineliminabile, e prevalente, approccio critico era in generale rivolto a quanto, nell'ambito della cultura e del costume sociale, apparisse sciatto, inelegante, volgare, supponente - e quindi sotto trasparente metafora, riferibile a ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...