MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] nota risale intorno al 1490 (IGI, 6059). Nel 1486 il M. era approdato allo Studium Urbis con un incarico che mantenne fino al 1490-91. un manuale elementare in forma catechetica, con inserzioni di volgare; il De arte libellus, un testo composto di ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] più giovane di lui, e di Niccolò Acciaiuoli, che gli era invece più grande di due. Nel 1332, alla morte del e le “ingannese lusinghe” di Nerone: Z. da S. e la fortuna latina e volgare di Tacito, “Annales” XIV 52-56, ibid., pp. 81-149; Zanobi da Strada ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] serafico che, ancora ai tempi della loro congiunta, era troppo legata agli esiti della politica di sostegno alla di ricostruire il testo di un perduto codice antico); una Vitina volgare del secolo XIV fu edita da G. Battelli, La leggenda della ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] dall’interno la locale filiale del banco dei Medici. Non ne era però troppo contento; rimpiangeva la bella vita di Firenze e, per loro padre. Gli elogi funebri, in latino e in volgare, non si contavano e moltissime furono le lettere di condoglianze ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] il successo a Torino fu grande e immediato; il D., che vi si era recato per presentare l'opera al re, ebbe un vero trionfo in quella mangiare un ingordo, nei passatempi un uomo ignorante e volgare, e cosi via. Insomma il poema presenta un personaggio ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] di Mattiolo, confermata dal Memoriale di Matteo Griffoni, M. vi era già il 19 marzo. Cherubino Ghirardacci, che normalmente dipende da prete di S. Lorenzo a Firenze, delle lettere in volgare a una nobile donna della parrocchia fiorentina di S. ...
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MATTEO d’Agrigento (Matteo di Sicilia)
Paolo Evangelisti
Nacque ad Agrigento nei primi anni Ottanta del XIV secolo. La data di nascita è ricavabile solo dalla sua biografia religiosa: in particolare [...] cruciali dei rapporti tra Roma e la monarchia aragonese, che si era opposta a Martino V e aveva fatto dichiarare papi prima Pedro Martínez latino di base vi sono notevoli inserzioni in volgare siciliano e toscano, ma anche espressioni catalane, ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] poco probabile che volesse indicare che C. parlava il volgare o il latino e quindi fungeva da interprete. di Capua. Ma appena Enrico VI ebbe lasciato la Campagna con quel che era rimasto del suo esercito, C. fu attaccato dal cognato di Tancredi, il ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] 78). Negli anni del papato leonino si colloca il Dialogo della volgar lingua, rimasto inedito fino al secolo successivo: fu pubblicato a Belluno in favore di Lorenzo. Ma poiché la carica era stata dichiarata perpetua da Clemente VII, egli non perdeva ...
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RIDOLFI, Lucantonio
Francesco Lucioli
RIDOLFI, Lucantonio. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1510 da Giovanfrancesco e da Camilla di Pierfilippo Pandolfini; fu il secondo di sette figli (nell’ordine: [...] sua richiesta, Ridolfi inviò all’Albizzi la traduzione in volgare del De mulieribus claris di Giovanni Boccaccio, traduzione poi .
Alla fine degli anni Sessanta rientrò a Firenze, dove era stato nominato senatore. Morì nella città il 20 aprile 1570 ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...