GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] a Padova e a Imola, il G. partecipò a numerose ambascerie: nel 1393 era a Perugia presso Bonifacio IX; nel 1399 a Firenze; nel 1411 a Ferrara numero di opere in versi sia in latino sia in volgare di argomento lirico (edite in A. Sorbelli, Poesie di ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] 124). Unica opera originale da lui composta è invece in lingua volgare: il «Sermone di Piero di Marco Parenti dell' umiltà a Borgo S. Lorenzo. Per fare pratica in questo settore era stato inviato dal padre a Napoli nel 1473 come contabile presso una ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] di Pietro Bembo, tracciandone un ritratto particolarmente efficace: "Era in quelli giorni M. Trifone Gabriello in una sua per altro un affettuoso omaggio nel libro I delle stesse Prose della volgar lingua. In una lettera del 1525 a F.M. Molza Bembo ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] stirpe sino a diventarne, con ogni probabilità, nell'esito volgare "Baisio", il cognome. Nufla, oltre queste poche notizie, di rilasciare una prebenda nella Chiesa di Bologna di cui si era impossessato a danno di un certo Filippo di Nucio da Todi. ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] fallimento della congiura dei Pazzi: il 10 aprile il G. era a Grosseto ammalato; il 6 luglio a Siena; il 21 . 375, 387 s., 437-440; F. Tateo, La letteratura in volgare da Masuccio Salernitano al Chariteo, in La letteratura italiana. Storia e testi, ...
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MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] La devozione dei Morelli nei confronti di S. Croce era risalente, tanto che nella chiesa resistono tre lastre tombali ’ Singniori», aggiornato fino al 1432, e la redazione in volgare di un testamento di Morelli datato 1415, con ogni probabilità ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] Sempre nel 1805 seguì a Orvieto Giovanni Battista, che vi era stato inviato in veste di amministratore apostolico e dal 1807 più semplici, che egli suggeriva di svolgere in lingua volgare per favorirne la comprensione da parte delle classi più umili ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] di poetica, componendo anche versi in latino e in volgare.
All’inizio degli anni Settanta, Vecchietti cominciò le sue ‘Alī-Qolī Beg, l’altra da sir Robert Shirley. Vecchietti era a Firenze, quale interprete al servizio del granduca, quando Shirley vi ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] febbraio e nel marzo dell'anno successivo il C. era a Genova per discutere, di fronte a Luchino Dal . ital.VII, 770, del sec. XIV, che riporta la versione in volgare della Cronaca. La seconda serie, costituita da cinque codici, il cui archetipo ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] con quella visionedella vita basata sull'"experientia" umana che si era andata affermando a Venezia nella prima metà del sec. XVI ancora le antiche" (p. 34). Così come nell'uso del volgare si devono condannare in Dante "nuove voci e vocaboli nuovi" (p ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...