GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] , hanno dimostrato che Mastino, nella tradizione scaligera, era divenuto un nome comune e che esso poteva essere . Varanini, Verona 1988, pp. 485-496; G. Folena, Il Petrarca volgare e le sua "schola" padovana, in Id., Culture e lingue nel Veneto ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] Dopo circa un anno quindi, il 16 luglio 1691, il F. era di ritorno a Firenze. È a questo punto che si situa il suo fascicoli.
Fonti e Bibl.: G.M. Crescimbeni, L'istoria della volgare poesia, Venezia 1731, p. 350; C. Goldoni, Prefazioni ai ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] alla fedeltà del G. verso il cardinal Federico, così come era stato prima per lo zio Carlo. La famiglia è per il Baronio, il G. riporta di aver tradotto dal latino in volgare lettere e brevi pontifici, affinché lo scritto fosse comprensibile a tutti ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] si contende il primato per la prima egloga piscatoria volgare, forse ispirata dalla stessa Colonna) furono fondamentali perché gennaio del 1562). Ma fu una breve parentesi: dopo dieci mesi era in trattative con Cosimo I de’ Medici, e solo nel 1563 ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] cappella nella chiesa di S. Gioacchino (Buono, 2002, p. 118), dov’era conservato un suo ritratto a olio, andato distrutto nel terremoto del 1783 (La profani e, infine, dialoghi pastorali in volgare destinati al periodo natalizio, il cui testo ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] S. Stefano a Spalato, dalla rendita annua di 400 scudi, di cui era stato beneficiario l’arcivescovo di Spalato Marco Correr, morto nel 1566. Perfino che nel sodalizio «niuna lezione si leggesse che volgar non fosse» e aveva sostenuto la causa di ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] letteraria, perché scritto e pronunciato in lingua volgare.
Nonostante la pregressa vicinanza ai Carraresi, godette Pastor, 1958, pp. 195 s.).
Obiettivo essenziale per Zabarella era la riunificazione della Chiesa, e la sua azione, oltre che ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] : a parte la diversità della lingua (latino per il F., volgare per il Pigna), diversa è in primo luogo l'impostazione dell' 1587 lo assegnò ai conti Ercole e Scipione Giglioli. Nel 1598 era già morto, assassinato, e i suoi cinque figli vivevano in ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] della raccolta di Efemeridi (tavole astronomiche) in lingua volgare, compilate a sua cura e continuate fino al stata restituita al M. da Revelli solo nel 1927.
L’opera era comparsa per la prima volta a stampa in appendice alla traduzione italiana ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] (1337) e di S. Maria Rotonda (1328), il C. era titolare della carica di arciprete della basilica di S. Maria Maggiore dal nota del foglio di guardia con il nome del cardinale in lingua volgare non è una nota di possesso, ma un appunto del primo ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...