BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] le sue conclusioni, rilevando che la tregua con i Fiorentini "non era altro che dare loro comodità di espedire le cose di Pisa, , dedicata al doge Agostino Barbarigo, e in una in volgare. Il Moreni parla anche di un volgarizzamento in lombardo uscito ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] requisiti d'istruzione necessari e pubblicando alcune opere in volgare per uso dei chierici, oggi perdute. Un'energica G. di revocare la scomunica inflitta a un canonico, in quanto era costui "uno dei principali e cari amici" che le autorità genovesi ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] fu interrogato il 12 e il 19 luglio. Era recidivo e per lui era prevista la condanna capitale. L’inquisitore informò a idee, ma ammise di aver letto una dozzina di libri in volgare, testi tardomedievali, eccetto il Sogno del Caravia e il Corano. ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] a partecipare all'attività del capitolo, e San Daniele del Friuli, di cui era pievano.
Il 7 ott. 1466, a San Daniele, G. dettava il latina) e contemporanei (mancano completamente gli autori in volgare) e può essere considerata a giusto titolo un punto ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] ordini di un "alto signor" (ibid.). In ogni caso, egli era certamente al soldo dei Veneziani nell'ottobre del 1511, al momento del Venetiis 1726, p. 205; G.M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia…, IV, Venezia 1730, pp. 135 s.; F.A. Soria, ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] dell'insegnamento dell'Alciato a Ferrara nel 1542), ma con lui il C. era già in contatto fin dal 1539, quando l'Alciato insegnava a Bologna. Una estemporaneamente alla poesia, sia in latino sia in volgare (Giraldi, p. 82). Disperse in codici, ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] . Tasso, A. Ingegneri e G. Vida). Nel 1563 il G. era di nuovo in Francia per una missione presso Carlo IX e nel 1566 fu e ai modelli derivati dagli autori latini e dell'umanesimo volgare. Riferendosi a questo patrimonio stilistico, ma anche etico e ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] romano: «in Roma, ove son più Padovano che non era in Padova – scriveva già nel 1561 –, ci venni ’ombra del Pomponazzi e un programma di volgarizzamento del sapere, in Il volgare come lingua di cultura dal Trecento al Cinquecento, Firenze 2003, pp. ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] stupore da riuscire a riproporre gli aspetti più riposti e preziosi, era congeniale al B. ed è da ravvisarsi nella forma epigrammatica, di Vincenzo Tornamira), misto di prosa e di poesie in volgare, ove tiene il campo il poeta erudito che passa in ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] Campo (l'8 luglio 1567 il volume degli affari si era aggirato intorno ai trentacinque "millioni d'oro"), sulla guerra che rispecchia l'immagine di un asse di forze che da Venezia si volge alla Spagna ed al Papato, da salvaguardare ad ogni costo, e ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...