ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] tratta di un’opera apologetica e divulgativa, scritta in volgare e concepita per avvicinare anche il popolo indotto al (ottobre 1658), ma non il Systema saturnium, che pure gli era stato inviato da Huygens tramite il gesuita Gregorio da S. Vincenzo ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] lettore al convento di S. Maria sopra Minerva. Nel 1310 era sicuramente priore del convento di Siena, carica che ricoprì fino al , I (1993), pp. 278, 283-286; C. Delcorno, La predicazione volgare in Italia, in Revue Mabillon, LXV (1993), pp. 86, 90; A ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] dalle leggi vigenti, presso Marco Bindoni.
La sede dell’attività era collocata nel cuore della città, nei pressi di campo S anche in caratteri latini, con una netta preponderanza di testi in volgare, per un totale di oltre 250 edizioni, oltre a ciò ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] fratello attivo a Firenze. Mentre l'attività editoriale e tipografica di Filippo era sostenuta soprattutto da intenti umanistici, l'officina veneziana del G. si fondava su libri figurati in volgare e sui libri liturgici, gli uni e gli altri di facile ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] della giustificazione. Il Siculo, «ignorantissimo de lettere humane» (Rotondò, 1962, p. 153), aveva composto un testo in volgare che poi era stato tradotto in latino dallo stesso Ottoni per essere recitato al Concilio di Trento, dove i rappresentanti ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] de' Medici ed Enrico di Valois. Nel 1535-36 era ancora accanto a Guicciardini nella missione a Napoli per conto studi di teologia e alla stesura della Vita di Cosimo in latino e in volgare.
Dopo la morte di Cosimo (21 apr. 1574) il G. fu consapevole ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] versione del trattato antico mediata e adattata alla cultura volgare contemporanea, nel nome di una convinzione che la compito potesse svolgere Piccolomini che, in ogni caso, non era intenzionato a fare ritorno in patria, a causa della guerra ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] cui il Cortese, allora abate di S. Pietro di Perugia, era stato nominato amministratore di S. Paolo a seguito della destituzione , perché avea libri di quello, i quali translatò di volgare in latino, de iustificatione e il libro grande. Approbò la ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] sfuggita il Petrarca, che prima del '54 a Padova (dove si era trasferito nel '49 su invito di Iacopo da Carrara) trascorse solo all'amico Guido del Palagio una epistola (l'unica in volgare) per consolarlo della morte del figlio.
Tramandataci da due ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] in Europa con caratteri arabi. Gli ultimi titoli di Gregorio - un Erodiano volgare e Las siete partidas di Alfonso il Saggio, editore Lucantonio Giunta - risalgono al 1528, ma egli era ancora vivo nel maggio 1529: forse il suo ritiro dall'attività ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...