Televisione
Marino Livolsi
di Marino Livolsi
Televisione
sommario: 1. La televisione oggi: la sua specificità e i suoi possibili effetti. 2. Breve profilo storico della televisione italiana: a) dagli [...] diretta' che si vedono 'come se si fosse lì', come non era mai successo fino ad allora.
Ormai la televisione si è affermata: essa pressoché centrato sul solo divertimento, anche se non volgare. Così le trasmissioni di punta del periodo furono ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] speculum in aenigmate" (1 Cor. 13, 12), che era stata estesa e dilatata fino ai misteri divini più alti. 137). Quindi il sole alchemico o oro filosofico non è né l'oro volgare, né il sole fisico, ma designa una sostanza luminosa o essenza attiva ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Pippis (con le sue numerose varianti e la forma volgare Pippi) è attestato negli atti relativi al padre e vi sarebbe andato se due cose non l'avessero ritenuto. L'una era che il Cardinale non voleva per alcun modo contentarsi ch'egli si partisse ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] °, a Oxford (Bodl. Lib., Oppenheim 579).La più importante e. in volgare del sec. 13° sono i Livres dou trésor di Brunetto Latini, notaio si trovava in Francia, ma anche perché il francese era allora la lingua più diffusa. L'opera venne portata a ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] singulare onore a nullo fatto più da Ottaviano Cesare in qua ": tanto se n'era sparsa la fama.
Fortuna di D. a Ravenna. La gara poetica per l' Guido da Pisa e Graziolo Bambaglioli: entrambi in volgare e il secondo in una versione diversa dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] è nata storicamente dai ruderi del papato e dell’impero; com’era nata idealmente nella mente di Francesco Petrarca (pp. 158-59).
Se solo due hanno un carattere schiettamente metafisico, il dialogo volgare De la causa, principio et uno e la Summa ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] Circa l'identificazione dell'abbas insignis cui la lastra era dedicata, le scarne indicazioni dell'iscrizione frammentaria sono state 169-182; F. Nuvolone, Gregorio Novarese, biografo "volgare" di san Colombano e dei suoi immediati successori. Studio ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] si cimenterà anche con la prosa, componendo una favola boschereccia in volgare, Cyminia, che non ci è pervenuta. Se già l'edizione dei Commentaria di Egidio Romano era accompagnata da versi in onore dell'illustre confratello, e altri furono composti ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] . Diversa è la situazione europea, in cui la scrittura alfabetica in volgare divenne dominante col passaggio dalla forma manoscritta alla stampa. L'uso dei simboli fonetici era diverso ad esempio per i parlanti di madrelingua tedesca e per quelli ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] B. avrebbe assunto il titolo di duca del Valentinois. Al B. era poi garantita una rendita di 20.000 franchi in oro dai feudi francesi fonti risulta che essi considerarono tanto sfarzo piuttosto volgare. I rapporti con Luigi XII divennero amichevoli. ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...