Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] dialetto: 25,5% i primi; 24,1 i secondi; nel 2000 il rapporto era ancora ampiamente favorevole al dialetto: 21,5% contro 31,5%. Il napoletano, in quali l’italiano prende le mosse, dal latino volgare parlato nelle diverse parti d’Italia: di dialetti ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] possibile il ricambio organico con la natura. [...] L'economia volgare non fa altro, in realtà, che interpretare, sistemare e beni produttivi e a sottrarli per questo scopo a quello che era finora il loro impiego, esso non è capitale. Ciò significa ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] visivi (accecato), ma cerca attivamente, nel punto dov'era, la preda che lo sperimentatore ha frattanto spostato appena più da Hartwick, 1976). Questi piccoli crostacei (il loro nome volgare è ‛pulci di mare', Sandflohe o Sandhoppers, perchè capaci ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] Damiano.
L’aspetto sematicamente trasparente rivela la formazione già volgare di alcuni nomi che si diffusero in Italia a partire es., si deve tener presente che l’Alessandrino era il tradizionale bacino di reclutamento della milizia della Repubblica ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , ma la "parte" fu respinta. In sua assenza il C.: era stato eletto savio dì Terraferma, dei Pregadi e capitano di Brescia. Il , stessa data, trad. it. Instruttion Christiana volgare di monsignor G. Contarino); Conciliorum magis illustrium summa ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] . Il suo successo si deve anche al fatto che, mentre era sempre più forte la spinta verso l’impiego letterario di un volgare unico per tutto il Paese, questa spinta non era altrettanto forte su altri piani della comunicazione sociale, men che mai ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sul menar le mani hanno fatta mala prova. Et vedete se egli era honesto che io forestiero et sanza amici o parenti trovassi una casa lezione nel 1598). Edizioni più complete delle Opere in volgare e in latino si ebbero nel Settecento a cura di ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ad Agostino un trattato che Tommaso d'Aquino giudicava volgare e che conobbe una grande popolarità, il Liber de 277) e risalente all'inizio del 14° secolo. Dato che il re era stato canonizzato nel 1297, è giusto che la sua a., aureolata dal ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] lombarda della cancelleria visconteo-sforzesca. Su queste scritture di base volgare locale si innestò fra il 15° e il 16° sec la sua spinta propulsiva e il suo italiano regionale si era allineato, per forza espansiva, alle altre regioni d’Italia. ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] in opere letterarie e storiche rigorosamente in volgare, i Gardano in pubblicazioni musicali, secondo c. 8r-v).
125. Ibid., nr. I, c. 13r-v.
126. Il bidello era pagato, senza contare il costo della sede (cf. Venezia, Museo Correr, Ms. Cicogna 3044, ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...