STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] e far di conto.
L’insegnamento da parte dei maestri d’abbaco era in volgare e all’inizio puramente orale. Successivamente apparvero i «trattati d’abbaco», nei quali era raccolto un programma tutto interno alla tradizione pratica, ma che non sembra ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 60 al 66% del prezzo pagato a Venezia. Questo rapporto era valido quando il prezzo del moggio non raggiungeva i 3 ducati,
47. Antonino Lombardo, Un testamento e altri documenti in volgare siciliano del secolo XIV a Venezia, "Bollettino del Centro ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] a Frank di rendersi conto che ‟la relatività del tempo di Einstein" non era affatto riducibile a ‟una r i f o r m a in semantica" bodymind, rispose ‟con un'energica e, in certa misura, volgare, frase tedesca: se non ci fosse l'illuminazione interna ( ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] sistematico: tanto più forte è l'impeto con, cui si volge verso il nuovo mondo della libertà, tanto maggiore è lo smarrimento morale; e per lui la «prima qualità» di un'opera poetica era «quella di contribuire ai progressi della virtù e dei lumi e ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] cose di tanto interesse pubblico e privato la "gente volgare" (20). Allo stato attuale delle nostre conoscenze, fece altro che proseguire con più coerenza in un'opera che già era stata intrapresa fin dai primi decenni del Seicento. Di decreto in ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] con numeri interi e frazioni. L'Arithmetica di Pietro Borghi (m. 1494), scritta in volgare e apparsa a Venezia nel 1484, era invece destinata essenzialmente ai commercianti; essa ebbe una notevole influenza, come attestano le numerose edizioni ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] è conveniente soltanto a coloro che vogliono sbalordire il volgo ignorante. (ibidem, 114)
In questo brano, infatti, si verificano in tempo di plenilunio e nel 167 a.C. la Luna era piena il 20 agosto e il 18 settembre. Tuttavia, quell’anno la Luna ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Pisa B. ebbe come maggiore collega Raniero da Forlì, che era stato già suo maestro ed esaminatore a Bologna. là probabile, quest'opera, annotata più volte e perfino tradotta in volgare da Lapo da Castiglionchio. Mss.: Lipsia (Universitátsbibl., 1089 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] 'uomo trova la verità degna di lode che è la filosofia; volgendosi sotto di sé alla concupiscenza e agli spiriti maligni, trova la arti e medicina sono: il passo esaminato nella lezione del giorno era letto dal maestro ad alta voce, 'come sta' (sicut ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] sua città natale, C. rappresentava invece l'odioso discendente della volgare stirpe capetingia che traeva origine da un macellaio, il quale, dopo "la gran dota provenzale", era l'incarnazione dell'avidità di bottino, della menzogna e dell'inganno ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...