. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] il grado d'eleganza della copia.
La lirica romanza del Medioevo era destinata al canto, con l'accompagnamento di uno strumento ad arco che, specialmente in Italia, fece spregiare le opere in volgare. Di alcuni di essi è avvenuto che si siano scoperti ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] cfr. VIII, 7-15), e sembra che abbia addirittura reso tributarî i due regni (egli era a sua volta vassallo dell'Assiria); ma suo figlio Benhadad II (o III) perdette le costiere della Siria, riducendolo a parlata volgare del basso popolo. Ma, d'altra ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] le malattie in classi, in sistemi, analogamente a quanto s'era fatto nella botanica da Linneo. Il medico e botanico francese speciali, dei quali l'esempio tipico è l'erpete volgare. L'epidermide è provveduta d'innervazione simpatica e animale: ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] Proprio questi, reduce nel 1910 da Londra, ove si era reso conto di quanto fossero caduti in discredito gli acquerellisti l'animalista, Matahei e Moronobu, fondatore della scuola volgare; Harunobu, Shunshō, Eishi, Kiyonaga, Utamaro e ToyoKuni ...
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MATERIA (dal lat. materia o materies "legname, materia"; gr. ὕλη; fr. matière; sp. materia; ted. Materie; ingl. matter)
Enrico PERSICO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Fisica. - Il concetto di materia (nel senso [...] tale idea, e dei ritocchi che al concetto volgare devono essere apportati per dargli precisione scientifica.
L valore pratico, ma anche ogni fondamento sperimentale, poiché non vi era alcun fenomeno che dimostrasse che gli atomi sono impenetrabili. E ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] viso e i capelli, le braccia e le mani. La cura maggiore era posta a imbiondire i capelli con lozioni e pomate minerali e vegetali, e ricette di cosmesi medica in A. Miola, Le scritture in volgare dei primi tre secoli della lingua, Bologna 1878, I, p ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] , ma conserva la medesima materia e disposizione. In questo tempo già era obbligatorio sapere a memoria alcune verità della fede, il Credo, il Paer noster, e ciò nella lingua volgare, come è attestato da Beda (672-735) che, scrivendo al vescovo ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] l'oriente slavo ed ellenico. A questa concezione il T. era portato senza dubbio dal suo federalismo romantico; ma anche vi si una difesa della lingua del popolo e della toscanità contro il volgare illustre patrocinato da V. Monti e da G. Perticari, la ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] torrente Ausa a SE. e il fiume Marecchia a NO. Un tempo la città era cinta di mura, ma queste, opera del sec. XIII e dei secoli seguenti, degli studî umanistici e della poesia latina e volgare (già delineatosi sotto il precedente Pandolfo, amico ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] quando una tribù voleva trasmigrare (Giudici, I,1; XVIII, 5) o il paese era colpito da una piaga (II Re [Sam.], XXI, cfr. Gen., XII, 8). il verso del gallo. Si osserva se nel cantare la gallina si volga verso il monte o il mare, se sbatta le ali, se ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...