È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] . E ancora quante rinunce! La peritonite, per esempio, era ritenuta incurabile; le suture sullo stomaco erano temute, a viscere e non si pensava a curare una fistola gastrica; era ancora consigliata l'astensione nelle ferite da punta dell'addome ...
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Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] del colonizzatore, fu creata una architettura ibrida e volgare, estranea tanto al colonizzatore quanto al colonizzato.
Molto arabo che sul posto non era mai esistito o del quale solo qualche debole elemento si era sviluppato. Infatti tutta l'edilizia ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] ginocchio due canonici, ritratti con verità pesante, ma non volgare. Conviene più a lui che al padre il ritratto, che valesse il Giambellino verso il 1480. Potente e benefico si era fatto valere su lui Antonello da Messina che, venuto a Venezia ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] dello Sch.: l'amore per la bellezza della natura e l'amore per la libertà. Questo dramma non era stato ancora rappresentato, che il poeta volgeva già la sua attenzione a un altro soggetto, quello del falso Demetrio, preteso figlio dello zar Ivan IV ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] i venti, specie il maestrale e lo scirocco.
La popolazione di Cagliari era di 14.784 ab. nel 1698, verso la fine del governo spagnolo sopportò l'esilio e scrisse libri in un latino rozzo e volgare, ma pieni di passione religiosa; essi sono le prime ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] a tal punto da distinguere rigorosamente tra latino volgare in bocca índigena e in bocca straniera.
Con di Traù trasse origine nel 1424 per mano di uno dei Cippico che vi era venuto a studiare. Così R. Sabbadini, in Rivista di filol., 1920, ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] romanica del sec. XII, di tipica costruzione benedettina. Essa era unita a un fiorente cenobio. Di grande importanza per la inedita nell'originale latino, pubblicata in una versione volgare quattrocentesca da J. Morelli in Monumenti veneziani di ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] , svernò forse nell'inverno 77-76 nella Gallia Narbonese. Nel 76 era, comunque, attivo in Spagna con 30.000 uomini e nello stesso nuovo capopartito sorgente, Cesare, in parte diviso dalla volgare rivalità di bande prezzolate, in cui la lotta stava ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] più da lunghissimo tempo deplorati, ma ai quali non si era mai riusciti a porre riparo.
Già prima del Tridentino Clemente nell'Indice, mentre la quarta concerne l'uso della Bibbia in volgare, la settima i libri osceni, la nona i libri di magia ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] poche carte al British Museum. Ma l'arte della stampa era stata introdotta in Aquila assai prima dal tedesco Adamo di dell'anno seguente egli pubblicò le Vite di Plutarco tradotte in volgare da Batt. Al. Iaconello di Rieti: edizione molto bella, ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...