MARTINENGO
Carlo Guido MOR
Giuseppe ALBENGA
. Nobile famiglia comitale bresciana, conosciuta sotto varî predicati, e tuttora esistente nei rami M. Cesaresco e M. Villagana.
L'origine leggendaria [...] : senza tener conto, naturalmente, di quelle pseudogenealogie che fanno risalire le origini della famiglia ai primi anni dell'eravolgare o addirittura al 400 a. C. Con molta verosimiglianza si possono riallacciare i M. alla famiglia longobarda dei ...
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Comune dell'Umbria (provincia di Perugia). Il centro capoluogo è una cittadina situata a 225 m. s. m., presso un'ansa del torrente Timia, sul margine occidentale della pianura percorsa dal Chiascio e dal [...] la sua opportunità itineraria e per le sue bellezze naturali. La relazione liviana (IX, 41; unica menzione anteriore all'eravolgare) di una vittoria del console Q. Fabio insieme a Decio nel 309 ivi avvenuta, è probabilmente un'anticipazione della ...
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MAPPA (mappa)
Filippo TAMBRONI
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Antichità classica. - Era generalmente un panno, di solito di lino, che serviva o all'uso della tavola, come tovagliolo, o alla toletta e all'acconciatura del capo, [...] 'un vocabolo divenne sinonimo dell'altro.
Dalla metà circa del sec. I dell'eravolgare data il lusso delle mappae; se ne ricordano a colori, purpuree, dorate (sull'Aventino era una bottega dall'insegna ad mappam auream) e a ricami riproducenti cibi e ...
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Fu nell'età degli Achemenidi provincia dell'impero persiano (ant. pers. bāχtriè: Dar. Bis. 6, Pers. e 2). Alessandro la conquistò nel 329 scacciandone Besso che;:. dopo aver assassinato l'ultimo degli [...] e, in parte, anche indiani (sotto di loro si diffuse in Battriana il buddhismo); ma alla loro volta, nei primi secoli dell'èravolgare, decaddero, e nel sec. V d. C. furono soggiogate e dominate dai cosiddetti Unni bianchi o Eftaliti (v.), e poi dai ...
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Figura caratteristica dell'inizio del sec. V dell'eravolgare, imperatore romano per volontà d'uno dei più fieri nemici di Roma, Alarico. Era nato nella Ionia, ma fin da giovane visse a Roma, dove ebbe [...] le cose all'estremo contro Roma, pensò di contrapporre ad Onorio un altro imperatore e scelse A., che già da tempo era praefectus urbi: la nomina fu ratificata dal Senato e A. accettò di convertirsi all'arianesimo, pur conservando sentimenti pagani e ...
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Alessandrino, autore di un romanzo in otto libri, Storia di Leucippe e Clitofonte, dove si immagina che l'autore incontri in Sidone, dinanzi a un quadro rappresentante il ratto di Europa, un giovane, appunto [...] vuol essere aggraziato e riesce insopportabilmente manierato.
L'età dell'autore è incerta: terminus ante quem il sec. IV dell'èravolgare, al quale appartiene un frammento trovato di recente in un papiro di Egitto. Ma non si potrà risalir molto più ...
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. Pronunzia dialettale dell'arabo letterario barābirah (al singolare bárbarī, cioè "oriundi di Barbar o Berber" nell'alta Nubia), nell'uso italiano d'Egitto barberini, nell'uso francese barbarins; è il [...] . Gli el-Kunūz (el-Kenūz) o Benī Kanz sono, anzi, un ramo degli Arabi Rabī‛ah, immigrati in Egitto nel sec. IX dell'eravolgare, e scesi fino ad Aswān, ove un loro avo, Abū Mukarram ibn Abī ‛Abd Allāh Moḥammad fu investito del governo del paese dai ...
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Nome di un sacerdote di Efesto, padre di Fegeo e Ideo, menzionato da Omero (Iliade, V, 9 segg.). Nel primo secolo dell'eravolgare Tolomeo Chenno lo ricorda quale scrittore di un'Iliade anteriore ad Omero, [...] e di un'Iliade "frigia" ci dà testimonianza Eliano.
Nel sesto secolo, sotto il nome di D.F. si divulga una Historia de excidio Troiae, in sei libri, che narra con procedimenti romanzeschi e con arbitrî ...
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ZEBÙ (d'etimologia supposta d'origine africana dal Buffon che adoperò per primo il termine zébu; ma effettivamente dal tibetano mdzopo; lat. scient. convenzionale Bos indicus Linneo, 1766; fr. zébu; ted. [...] pietra nell'Africa meridionale e, secondo lo Zürn, veri zebù esistessero in Mesopotamia più di 3000 anni avanti l'eravolgare, si può tuttavia argomentare che essi siano stati gradualmente selezionati in varie località in mezzo a bovini riferibili a ...
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. La gente Anicia, originaria da Preneste, entrò a far parte della nobiltà romana nel sec. II. a. C.: il suo più illustre rappresentante fu L. A. Gallo, console nel 160 a. C., che nel 168 e 167 aveva, [...] trionfo. A grande ricchezza e potenza gli Anici giunsero nell'età imperiale: infatti molti di essi nei primi tre secoli dell'eravolgare rivestirono le più alte cariche della carriera senatoria. Nel sec. IV la linea maschile si spense, ma il nome fu ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...