Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] di Medina, e in questa città M. si recò nell'autunno del 622, con quella egira, o migrazione, che segnò poi l'inizio dell'era musulmana. Pochi anni dopo l'egira morì Khadīgia, che aveva dato quattro figlie a M.; in seguito questi ebbe altre mogli ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] eorum annis ad christianae aerae annos relatis a vulgari anno DCCCXL ad annum MLXXVII, Napoli 1785); La concordanza dell'Egira con le varie epoche greche; Dissertazione sopra le ragioni di alcuni feudi, contro alcuni regolari; La scrittura sul casale ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] usūl) è stato eseguito, correttamente e definitivamente, dai dottori fondatori di scuole nel II e III secolo dell'Egira, rivelando così una strategia che tende ad annullare ogni dimensione storica, qual è stata utilizzata dalla teologia medievale e ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] attraverso ricerche e dibattiti talora vivaci. Il corpus di referenza può dirsi fissato all’inizio del 2° secolo dell’egira (8° sec. d.C.); da allora, nonostante piccole discrepanze di scuole, è unitario. Dalla morte di Maometto alle prime ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] compilato un quadro di tavole astronomiche rimasto inedito. È un adattamento delle "tavole di Toledo" dal calendario arabo dall'egira al calendario giuliano, all'era dell'incarnazione e al meridiano di Novara. L'adattamento è condotto con cura e ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] ad essa si ricollegavano alcune statue di età ellenistica, come l'acrolito che Euclide di Atene eseguì per gli abitanti di Egira nel Peloponneso, e di cui ci è pervenuta la testa marmorea, lo Zeus aetoforo, di cui vediamo una riproduzione nelle ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] - legate alla tumultuosa espansione dell'Impero musulmano fra il 650 e il 1200 (I-VI secolo dopo l'egira, secondo la datazione del calendario musulmano) - si viene fossilizzando questa complessa macchina organizzativa, l'Islam tende a diventare ...
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egira
ègira (meno corretto egìra) s. f. [dall’arabo hiǵra «emigrazione, secessione»]. – L’abbandono della Mecca da parte di Maometto e il suo trasferimento a Medina, nel settembre dell’anno 622 d. C., avvenimento decisivo per le origini dell’Islam,...
vali
valì s. m. [dal fr. vali, che è dal turco vali, a sua volta dall’arabo wālī «governatore»]. – Nome (wālī) con cui erano indicati, fin dal 1° secolo dell’egira, i governatori delle province nello stato musulmano, conservato ancora oggi...