Fu primo ministro di Akbar, il terzo imperatore tīmūride dell'India, e storico dell'opera di lui. Nato ad Āgra nel 1551 (958 dell'ègira), dopo varî studî ed esperienze spirituali, dominate dal dissidio [...] del principe Salīm, figlio di Akbar, geloso del suo successo, venne assassinato nelle vicinanze di Narwār il 1602 (1011 dell'ègira). Il Libro di Akbar (Akoar-nāmah), l'opera maggiore di Abū 'l-Faẓl, scritta in persiano, è un documento importante ...
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ACAIA (Ἀχαΐα, Achāia, Achaea)
F. Carinci
Regione della Grecia comprendente la fascia costiera settentrionale e nord- occidentale del Peloponneso, detta in antico Ἀιγιαλεια, nome che si conserva anche [...] Una tomba a camera si è rinvenuta c.a 1,5 km a E-SE dall'acropoli. Altri materiali indicati come provenienti da Egira comprendono una figurina in terracotta, armi e ceramica del Tardo Elladico IIIA-C. Presso il villaggio di Chazdi, oltre a una tomba ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] più antica manifestazione della letteratura araba è la poesia preislamica, pervenuta in raccolte e antologie del 2°-3° sec. dell’egira (8°-10° sec. d.C.), con interpolazioni e falsificazioni, ma con un fondo d’indiscutibile autenticità; i più antichi ...
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KÖPRÜLÜ
Ettore Rossi
. Famiglia di generali e uomini di governo dell'impero ottomano. K. Mehmed Pascià nacque a Köprü in Anatolia da famiglia di origine albanese nel 991 dell'ègira (1583-1584); crebbe [...] al servizio della corte di Costantinopoli; fra alterne vicende di favore e di sfortuna tenne per molti anni la carica di governatore in Siria e in Palestina e nel 1656, quando aveva 74 anni, fu nominato ...
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. Sultano ottomano (1603-1617), 14° della serie. Figlio del sultano Meḥmed III (1595-1603), nacque a Magnesia il 18 aprile 1590 (altri ritengono nel 995 dell'ègira = 1587-1588), e salì al trono il 18 regeb [...] 1012 (= 22 dicembre 1603), succedendo al padre.
Il suo regno fu dapprima occupato dalla guerra contro l'Austria, iniziata fin dal 1593 dal sultano Murād III per gl'incidenti alle frontiere della Croazia ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] di Medina, e in questa città M. si recò nell'autunno del 622, con quella egira, o migrazione, che segnò poi l'inizio dell'era musulmana. Pochi anni dopo l'egira morì Khadīgia, che aveva dato quattro figlie a M.; in seguito questi ebbe altre mogli ...
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ṬĀHIRIDI
Francesco Gabrieli
. Dinastia musulmana, tra le prime sorte con pratica semi-indipendenza dal califfato ‛abbāside di Baghdād, che regnò sul Khorāsān (Persia nord-orientale) dall'inizio del [...] sec. II al 259 ègira, sec. IX d. C. Fondatore ed eponimo è quel Ṭāhir ibn al-Ḥusain, di origine servile, che fu fedele generale di al-Ma'mūn nella sua lotta per la conquista del trono contro il fratello al-Amīn, e da lui vittorioso ricevette "il ...
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Uno dei più insigni giuristi musulmani della scuola ḥanafita, alla cui formazione e diffusione egli contribuì potentemente. Di vera stirpe araba, nacque nel 113 dell'ègira (731-732 d. C.) ad al-Kūfah (nella [...] contenente assai più varia materia di quella che appaia dal titolo inadeguato. Fu pubblicato in arabo a Būlāq (Cairo) nel 1302 ègira (1884 d. C.) e, collazionato con altro manoscritto, al Cairo nel 1347 èg. (1928 d. C.). Di esso una mediocre versione ...
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Scrittore arabo musulmano (m. 820 circa), cultore di studî antiquarî e genealogici. I suoi numerosissimi scritti, tra cui da ricordare specialmente uno sulle genealogie degli Arabi e uno sugli idoli dell'Arabia [...] pagana, furono di capitale importanza per i posteriori studiosi musulmani dell'antichità preislamica e del primo secolo dell'ègira. ...
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EUKLEIDES (Εὐκλείδης)
M. B. Marzani
Scultore ateniese già considerato della metà del IV sec., ma probabilmente della metà del III sec. a. C. Pausania lo nomina due volte e ricorda di lui uno Zeus in [...] ., vii, 25, 9). Lo Zeus è stato identificato in una testa colossale, parte dell'acrolito che si elevava nel tempio di Egira, ora al Museo Naz. di Atene. Questa testa di Zeus si riallaccia al tipo che vediamo nella espressione più caratteristica nella ...
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egira
ègira (meno corretto egìra) s. f. [dall’arabo hiǵra «emigrazione, secessione»]. – L’abbandono della Mecca da parte di Maometto e il suo trasferimento a Medina, nel settembre dell’anno 622 d. C., avvenimento decisivo per le origini dell’Islam,...
vali
valì s. m. [dal fr. vali, che è dal turco vali, a sua volta dall’arabo wālī «governatore»]. – Nome (wālī) con cui erano indicati, fin dal 1° secolo dell’egira, i governatori delle province nello stato musulmano, conservato ancora oggi...