SANTILLANA, David (de)
Bruna Soravia
– Nacque a Tunisi il 9 maggio 1855, primogenito di Moses e di Nunes Martinez. La famiglia paterna, di lontana origine iberica e discendente dalla comunità sefardita [...] prevalente in Nordafrica e nella colonia libica in particolare, il Mukhtasar di Khalil b. Ishaq, del secolo XIV/VIII Egira (Il Mukhtasar o Sommario del diritto malechita di Halil b. Ishaq, I-II, Milano 1919, I, Giurisprudenza religiosa (῾ibadat ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] queste ultime, e possono stimolare l'istinto dei cannibali anche tra popoli civili. Come nell'Egitto, nell'anno 597 dell'ègira (1200), così nella Francia, nel 1030, a causa di una carestia prolungata, si andava alla caccia dell'uomo, e specialmente ...
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IS.
Germano Dottori
– e origini dell’ISI in ῾Irāq. Dal-l’ISI all’ISIS: la guerra civile siriana e le ambizioni del califfato. Attentati, offensive e uso dei media: le strategie dell’IS. La risposta [...] supplementari di volontari jihadisti. Va altresì ricordato a tal proposito come al-Baghdādī abbia più volte sollecitato l’egira, ovvero la migrazione verso lo Stato islamico, definendola nelle sue prediche come un obbligo del credente musulmano.
Gli ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] al-‛arūs, III, 186, lin. 10 dal basso), ci attesta che al-Ḥaīqār fu inserito dagli antiquarî arabi del sec. II dell'ègira nel sistema genealogico delle tribù arabe e trasformato in un discendente di Ma‛add, il capostipite di uno dei maggiori gruppi ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] e le tribù nomadi circostanti, acquistando nel contempo un peso politico considerevole sulla scena internazionale. Nel 622 l'emigrazione, o Egira (hiǧra), di Muhammad a Medina segnò l'inizio dell'era musulmana. Medina, l'antica Yathrib, era una ricca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] analizza, con le sue non comuni doti di studioso di storia, le vicende che furono all’origine, nel 132 dell’egira, 750 dell’era cristiana, dell’istituzione del califfato abbaside in Kūfa «determinante per la storia universale», in quanto avvenimento ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] regioni dell'Africa mediterranea.
A quanto ci riferisce Ibn al-Athīr, G., afflitto da numerose malattie, morì nell'anno 546 dell'Egira, corrispondente al periodo che va dal 20 apr. 1151 al 7 apr. 1152. Questa notizia, unita a quella fornita dal suo ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] attraverso ricerche e dibattiti talora vivaci. Il corpus di referenza può dirsi fissato all’inizio del 2° secolo dell’egira (8° sec. d.C.); da allora, nonostante piccole discrepanze di scuole, è unitario. Dalla morte di Maometto alle prime ...
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IRAN (Persia: XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522; III, 11, p. 389)
Elio Migliorini
Daniela Primicerio
Alessandro Bausani
Bruno Genito
Alessandro Bausani
L'I., ancor prima che la rivoluzione [...] paradossalmente, si trova talora alleato all'opposizione di sinistra (nel 1976 si è persino abolita la datazione a partire dall'ègira, cioè dall'emigrazione di Maometto dalla Mecca a Medina, e l'inizio delle date si è fatto risalire allo stabilimento ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] , ad Atene; E., a Cos; E., a Epidauro; E., a Pergamo; E., a Tricca in Tessaglia. Ermete, a Fare in Acaia. Gea, a Egira in Acaia; G., a Delfi; G. (Demetra), a Patre in Acaia; G., a Olimpia. Glauco, a Delo. Glicone, ad Abonotico in Paflagonia. Ino ...
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egira
ègira (meno corretto egìra) s. f. [dall’arabo hiǵra «emigrazione, secessione»]. – L’abbandono della Mecca da parte di Maometto e il suo trasferimento a Medina, nel settembre dell’anno 622 d. C., avvenimento decisivo per le origini dell’Islam,...
vali
valì s. m. [dal fr. vali, che è dal turco vali, a sua volta dall’arabo wālī «governatore»]. – Nome (wālī) con cui erano indicati, fin dal 1° secolo dell’egira, i governatori delle province nello stato musulmano, conservato ancora oggi...