Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] suoi accoliti nella più settentrionale oasi di Yathrib, dopo accordi presi con i suoi abitanti. Compie così un’“emigrazione” (egira) che comporta la rottura dei vincoli di solidarietà tribale e la perdita dei diritti all’incolumità.
Nella cittadina ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] storico, geografico e antropologico nel quale si sviluppò la primitiva predicazione di Maometto, giungendo tuttavia solo all'anno 10 dell'Egira (632 d.C.), data della morte del profeta.
In quanto specialista d'Islam antico e contemporaneo, il G. fu ...
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TELL 'ARQA (‘Irqatu, "Αρχα, Καισάρεια Λιβάνου, Arca Caesarea, Colonia Caesaria Lib.)
S. M. Cecchini
Imponente tell (250 Χ 100 m alla sommità) c.a 20 km a N di Tripoli (Libano), ai limiti meridionali [...] e i sondaggi sulle fortificazioni medievali hanno infine permesso di constatare che la città, dopo un'eclisse nei primi secoli dell'ègira, all'arrivo dei Franchi possedeva una doppia linea difensiva; all'esterno era costituita da un muro spesso c.a 1 ...
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Vedi KANGAVAR dell'anno: 1961 - 1995
KANGĀVAR (v. vol. IV, p. 312)
P. Callieri
Caratterizzata dai resti imponenti del c.d. Tempio di Anāhitā e nota agli storiografi arabo-persiani anche con il nome di [...] -e 341 hejri, ba ta'liqat va tahqiqat-e Vladimir Minorskii («Il libro di viaggio di Abu Dulaf in Iran nell'anno 341 dell'egira, con commento e note di V. Minorskii»), Teheran 1963, p. 65; C. Trever, À propos des temples de la déesse Anahita en Iran ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] quasi tutta la vita operosissima nella città di ar-Raqqah sull'Eufrate, e morì al ritorno da una missione a Baghdād, nel 307 ègira (929-930 di Cristo). L'opera di lui che è giunta sino a noi ha avuto per iniziativa dello Schiaparelli e per merito ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] un periodo di decadenza.
Gli Arabi, al comando di Khālid ibn al-Walīd, presero Aleppo nel 637 (16 dell'ègira). La sua popolazione era allora prevalentemente siriana con forte immigrazione araba; un suo sobborgo era interamente popolato da beduini ...
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TUNISI (A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Città dell'Africa settentrionale, capitale della Tunisia. Sorge in piano sulla sponda occidentale del Lago di Tunisi [...] Siracusa. Allo stesso ‛Ubaid Allāh viene attribuita la prima fondazione della grande moschea di Tunisi detta az-Zaitūnah (114 ègira, 732-735); ma secondo altre fonti la moschea fu costruita dagli emiri aghlabiti, posteriori di un secolo; la più ...
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MAROCCO (Marrakech; ar. Marrākush; A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Nello PUCCIONI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Georges MARCAIS
*
Città [...] avere nelle regioni del sud una loro base. La nuova città, fondata dall'emiro Yūsuf ibn Tāshufīn nel 1062 (454 dell'ègira), si sviluppò rapidamente divenendo capitale degli Almoravidi. Presa dagli Almohadi (v.) nel 541 eg., 1146-1147 d. C., questi la ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] in un unico tipo. Quello di Atene, p.es., che decorava il tetto del Pompèion dopo il primo restauro e il Tempio di Egira, imita l'Eretteo con le sue a. in cui le palmette sbocciano da due doppie spirali vegetali scanalate e fuoriuscenti dal calice di ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] in particolare la moschea Vâlide di Scutari d'Asia, con medrese (scuola), ospizio e ospedale. Fu completata il 991 dell'Egira, cioè nel 1583,dunque nell'anno della sua morte.
Bibl.: Lo studio più approfondito sulla vita di Cecilia Baffo è quello ...
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egira
ègira (meno corretto egìra) s. f. [dall’arabo hiǵra «emigrazione, secessione»]. – L’abbandono della Mecca da parte di Maometto e il suo trasferimento a Medina, nel settembre dell’anno 622 d. C., avvenimento decisivo per le origini dell’Islam,...
vali
valì s. m. [dal fr. vali, che è dal turco vali, a sua volta dall’arabo wālī «governatore»]. – Nome (wālī) con cui erano indicati, fin dal 1° secolo dell’egira, i governatori delle province nello stato musulmano, conservato ancora oggi...