Molti importanti personaggi sono noti con questo nome. Ricordiamo:
1. ‛Alī pascià Mu'edhdhin-Zādeh; nominato qapūdān-i deryā "capitano del mare", cioè capo della flotta ottomana; nel 1571, la comandò nella [...] regione di Trikala (Tessaglia), il titolo di mīr-mīrān e la carica di derbend muḥāfiẓī "difensore delle frontiere". Nel 1203 dell'ègira (1788-89), ebbe anche la nomina a pascià di Giànnina (in turco Yānia), con il titolo di wezīr. Prepotente e feroce ...
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MERĪNIDI (in arabo Banū Marīn, dialettalmente Benī Merīn; in ital. anche Merinidi; fr. Mérinides, ecc.)
Francesco Beguinot
Nome di una tribù berbera appartenente al grande gruppo etnico dei Zenātah (ramo [...] fra i successori, specialmente Abū 'l-Ḥasan, che capitanò una grande spedizione finita con la sconfitta del Rio Salado (741 ègira, 1340-1341 d. C.), inflitta ai Musulmani dagli eserciti di Castiglia e di Portogallo riuniti, e seguita a breve distanza ...
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. La regione che costituisce l'odierno Azerbaigian fu nell'antichità soggetta più o meno direttamente all'impero assiro, e col decadere di questo, nella seconda metà del sec. VII a. C., fece parte del [...] e gli storici arabi: ben presto, infatti, esso entrò nell'orbita delle conquiste musulmane, e venne sottomesso nel 22 ègira (643 d. C.); nonostante frequenti rivolte della popolazione persiana, esso rimase sotto il dominio dei califfi omayyadi e ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS (v. vol. VII, p. 1202)
M. Lenoir. E. Lenoir
Gli scavi condotti negli anni 1970-1985, pur se non hanno portato a un considerevole aumento della superficie [...] capitale del proprio regno. Essa ricoprì tale ruolo sino alla fondazione di Fes da parte di Idris II (808 d.C.=193 Ègira) e continuò a essere il capoluogo di un territorio berbero per lo meno sino alla fine del X secolo. L'abbandono definitivo della ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] già nella collezione Webb), con figure di musici e di cavalieri, e, più, il cofanetto della cattedrale di Pamplona (395 dell'ègira, 1005 d. C.; tav. CL), rettangolare, con coperchio a piramide tronca, in cui la genialità di un artista ha utilizzato e ...
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Città dell'Anatolia meridionale, posta in fondo al golfo omonimo, con una rada aperta a tutti i venti. La città è situata sopra un terrazzo calcareo a picco sul mare, con uno strapiombo di 30-40 m.; è [...] . Tra le moschee vanno ricordate la Qurqud Giāmi‛ī, già chiesa bizantina, la ‛Alā' ud-Dīn Giāmi‛ī del 774 dell'ègira (1372-73) e la Murad Giāmi‛ī dell'anno 978 (1570-71).
Notizie storiche. - Secondo Strabone (XIV, 667), Attaiea ('Αττάλεια) ha ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] già alla metà del secolo successivo. Uno dei più antichi astrolabi occidentali, anche se non il più antico, porta la data del 417 dell'Egira (che equivale al 1026-1027 d.C.), e dal nome dell'autore si deduce che fu opera del fratello di Ibn al-Ṣaffār ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] di oltre 500 pagine in 40 con 18 tavole, con ampia introduzione sulla storia della monetazione araba dei primi secoli dell'egira, ebbe come titolo Monete cufiche dell'I. R. Museo di Milano, Milano 1819. Le prime copie furono offerte nel 1819 a ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] ultimi con un giorno aggiunto all’ultimo mese dell’anno. Nel 637 d.C. il califfo Omar stabilì che la migrazione (ègira) di Maometto dalla Mecca a Medina avvenuta nel 622 costituisse l’inizio dell’era musulmana: Gli anni si calcolano dunque dall’anno ...
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Uno dei più grandi pionieri degli studî indologici. Nato a Londra il 15 luglio 1765, si recò, a 17 anni, in India, ove rimase quasi ininterrottamznte sino al 1814, ricoprendo varî uffici, specialmente [...] a dimostrare che l'astronomia e la matematica erano giunte, sia attraverso Alessandria, sia per la Battriana, nel sec. II dell'ègira agli Arabi, già prima che dalla Grecia (Ess., II, 515). Con l'opera Two treatises on the Hindu Law of Inheritance ...
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egira
ègira (meno corretto egìra) s. f. [dall’arabo hiǵra «emigrazione, secessione»]. – L’abbandono della Mecca da parte di Maometto e il suo trasferimento a Medina, nel settembre dell’anno 622 d. C., avvenimento decisivo per le origini dell’Islam,...
vali
valì s. m. [dal fr. vali, che è dal turco vali, a sua volta dall’arabo wālī «governatore»]. – Nome (wālī) con cui erano indicati, fin dal 1° secolo dell’egira, i governatori delle province nello stato musulmano, conservato ancora oggi...