Educatore della gioventù e fondatore degli Scolopî (Peralta de la Sal, Aragona, 1556 o 1557 - Roma 1648). Compiuti studî di diritto e di teologia, ordinato sacerdote nel 1583, coprì varî uffici ecclesiastici [...] dai fratelli laici aspiranti al sacerdozio e all'esterno dall'emulazione e dalle opposizioni, soprattutto dei gesuiti, . Beatificato nel 1748, fu canonizzato nel 1767. Il suo corpo si venera nella chiesa di S. Pantaleo a Roma; festa, 27 agosto. ...
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Psicologia
Ripetizione della stessa parola (verbigerazione), della stessa frase (palilalia) o degli stessi movimenti (paliprassia e stereotipia), propria soprattutto degli stati demenziali, ma frequente [...] presente in tutte le religioni: ne sono esempi il rito nuziale inteso come i. delle nozze tra Cielo e Terra, i riti della festa ebraica dei ‘pani azzimi’ come i. di episodi dell’esodo dall’Egitto, il sacramento cristiano dell’eucaristia come i. dell ...
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Nobile (Bordeaux 353 - Nola 431); allievo del retore Ausonio, si diede inizialmente alla carriera pubblica; senatore e forse consul suffectus (378), si trasferì (379) a Nola quale governatore della Campania. [...] le proprie ricchezze, e di interrompere ogni rapporto importantissimo. Il suo corpo è venerato a Roma nella chiesa e 33 carmi, prevalentemente in esametri. Le lettere sono appesantite dall'abuso di citazioni bibliche e cuore tenero e affettuoso, un ...
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Sacerdote (Thiene, Vicenza, 1480 - Napoli 1547); laureato in diritto a Padova, scrittore nella curia papale a Roma (1508), fu ordinato sacerdote nel 1516. Dopo un breve periodo di apostolato a Vicenza [...] le quali pare sia da annoverare il Monte di Pietà di Napoli, da cui ha tratto origine l'attuale Banco di Napoli. Difese le posizioni cattoliche ufficiali nei riguardi di G. de Valdés, P. M. Vermigli e B. Ochino. Canonizzato nel 1671; festa, 7 agosto. ...
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Nome di alcuni santi: 1. Cesario. Diacono a Terracina (sec. 1º), africano d'origine; martire sotto Nerone insieme a Giuliano, Felice, Eusebio, secondo la Passio leggendaria (sec. 5º-6º); festa, 12 novembre. [...] quella della chiesa medievale. La Vita di lui, scritta da suoi familiari, è importante per la storia della chiesa in Gallia. Festa, 27 agosto. 3. Cesario di Nazianzo. Fratello (n. Arianzo presso Nazianzo 330 - m. 368 circa) di s. Gregorio nazianzeno ...
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Quarto abate di Cluny (Valensolle o Avignone 910 circa - Souvigny 994). Fuggito giovinetto con il fratello dalla Provenza a causa delle lotte feudali in cui furono uccisi entrambi i genitori e tutti i [...] che, nella battaglia di Tourtor, sconfisse gli infedeli e liberò la regione della loro presenza. Maiolo mise suo padre e maestro. Nel 1063 San Pier Damiani consacrerà la chiesa iniziata da Odilone e dedicata a Maiolo. Festa nel Martirologio Romano ...
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Duca di Boemia (n. 907 circa - m. 929). Primogenito del duca Vratislao I, assunse il governo della Boemia nel 921, dapprima sotto la tutela della madre Drahomira. Propagatore zelante, mediante il ricorso [...] prima costruzione monumentale in Boemia eseguita su modelli occidentali e forse anche la coniazione della prima moneta boema, il ; quale primo santo boemo, diventò modello dell'eroe nazionale e protettore dello stato. Carlo IV fece fare in onore del ...
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La famiglia costituita da Gesù, Maria e Giuseppe, anche come oggetto di raffigurazione artistica.
Nella liturgia cattolica si cominciò a celebrare la festa della S., localmente, nel 17° sec.; più tardi [...] tema della famiglia di Gesù trasse origine da episodi come la Fuga in Egitto, la Presentazione al tempio o Gesù tra i Dottori e si precisò con l’affermazione del culto di s. Giuseppe (fine 15° sec.). Dal 16° sec., soprattutto a opera dei gesuiti, si ...
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Ecclesiastico spagnolo (Barbastro, Huesca, 1902 - Roma 1975). Fondatore nel 1928 dell'organizzazione cattolica Opus Dei, di cui è stato presidente fino alla morte. Sacerdote (dal 1925), durante un corso [...] un procedimento molto rapido, nonostante il moltiplicarsi di controversie e polemiche anche all'interno del cattolicesimo. Il fondatore dell'Opus Dei è stato beatificato nel 1992 da Giovanni Paolo II e canonizzato nel 2002 (festa, 26 giugno). ...
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Ecclesiastico (Arbent, Ain, 1390 circa - Salon, Bouches-du-Rhône, 1450); fu uno dei massimi sostenitori delle dottrine conciliari. Dapprima godette la fiducia di Martino V, che lo nominò vescovo di Maguelonne [...] tutti coloro che avevano partecipato al Concilio di Basilea, che pertanto riconobbe l'elezione del nuovo pontefice e si sciolse. Fu oggetto di venerazione popolare, approvata da Clemente VII (1527); festa, in alcune diocesi francesi, 17 settembre. ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...