Forman, Miloš
Serafino Murri
Nome d'arte di Forman Ján Tomáš, regista cinematografico ceco, naturalizzato statunitense, nato a Čáslav (Boemia) il 18 febbraio 1932. Tra i maggiori esponenti della Nová [...] ee nero. Nel 1967, con un taglio umoristico degno di quella tradizione letteraria nazionale rappresentata da J. Hašek, firmò Hoří, má panenko! (Al fuoco, pompieri!), satira corale del militarismo, che attraverso le grottesche vicende della festa ...
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Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] di Robert Hamer) e la regia della parte in cui una ragazza racconta di aver incontrato, a una festa mascherata, il fantasma Una telefonata da parte di un cliente lo induce però a partire e a ritrovarsi nella villa dell'inizio del film, così che tutto ...
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Iraq
Cinematografia
La prima proiezione cinematografica irachena risale al 1909 e venne effettuata presso un noto caffè del centro di Baghdad. L'avvenimento, cui partecipò un pubblico numeroso, ottenne [...] -ǧayš al-῾Iraqī (Scene della festa di primavera dell'esercito iracheno) e Tadšīn ṭā'irat madīnat Baġdād (Inaugurazione di Ṣaddām Ḥusayn, dal luglio del 1979 dittatore assoluto del Paese, e al-Qādisiyya (1981) di un altro regista egiziano, Salah Abu ...
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Regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Chicago il 29 agosto 1935. Le sue opere si rivelano caratterizzate da una notevole forza narrativa, espressa attraverso una messinscena [...] regia con The French connection (1971; Il braccio violento della legge) e due anni dopo il Golden Globe per la regia di The exorcist The birthday party (1968; Festa di compleanno), e The boys in the band (1970; Festa per il compleanno del caro amico ...
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Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] l'amore per il figlio. Nel corso degli anni, sempre per lo stesso regista, è stato anche Filippo d'Orléans reggente di Francia in Que la fête commence (1975; Che la festa cominci...), un giudice di provincia nella Francia di fine Ottocento in Le juge ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 3 febbraio 1927. È stato tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Settanta il più noto rappresentante del cinema d'avanguardia [...] ', desunta dalla dottrina dell'occultista inglese A. Crowley. Di questo film ‒ descrizione di una festa in cui si intrecciano riti satanici e parodia dei miti hollywoodiani ‒ realizzerà nel 1958 una versione da proiettare su tre schermi. Tornato ...
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Burkina Faso
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia dell'ex Alto Volta, limitata a pochi titoli fino all'inizio degli anni Ottanta, ebbe una rapida crescita, quantitativa e qualitativa, [...] il 15 ottobre 1987) esso diventò appuntamento indispensabile di conoscenza e riflessione, nonché grande festa popolare, trasformando Ouagadougou in capitale del cinema africano e di tutta la produzione audiovisiva, grazie anche alla presenza, all ...
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Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] emerse il suo lato ambiguo in ruoli di catalizzatore della perversione e del crimine, a partire da Les biches (Le cerbiatte) di Claude Chabrol a La matriarca di Pasquale Festa Campanile, entrambi del 1968. Significative sono state le sue apparizioni ...
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Muti, Ornella
Simone Emiliani
Nome d'arte di Francesca Romana Rivelli, attrice cinematografica, nata a Roma il 9 marzo 1955. Tra le ultime dive del cinema italiano, ha esordito giovanissima imponendosi [...] ; Stasera a casa di Alice, 1990). Sul versante più drammatico, il ruolo di una ragazza ambigua e folle in La ragazza di Trieste (1982) di Festa Campanile sembra riecheggiare i personaggi interpretati per Ferreri, mentre in Un amour de Swann (1984; Un ...
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Robin Hood
Margherita d’Amico
Il bandito idealista
Robin Hood è un leggendario bandito inglese vissuto, si ritiene, fra il 12° e il 13° secolo nella foresta di Sherwood, a nord della città di Nottingham, [...] di Robin Hood erano cantate soprattutto durante la festa del Primo maggio e spesso si arricchivano di nuovi particolari, come ladri con Kevin Costner.
Uno degli ultimi cineasti ad affrontare il tema è stato, a modo suo, Mel Brooks, con Robin Hood – Un ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...