(lat. Salii) Antichi sacerdoti romani, distinti in due collegi, S. Palatini e S. Collini, forse in origine due diversi sacerdozi, l’uno della comunità del Palatino, l’altro di quella del Quirinale. Il [...] . portavano in processione per la città i sacri scudi (ancilia), battendo le lance su di essi e cantando l’antichissimo Carmen saliare. La festa culminava il 19 marzo, primo giorno delle Quinquatrie. In ottobre si svolgevano cerimonie simili fino all ...
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Figlia (Lourdes 1844 - Nevers 1879) del mugnaio Francesco, ebbe un'infanzia modesta. Adolescente, mentre raccoglieva legna per i familiari, ebbe la sua prima visione (11 febbr. 1858): raccontò che le era [...] della Congregazione delle suore di carità e dell'istruzione cristiana a Nevers (29 luglio 1866), visse in serena umiltà, malgrado difficoltà d'ogni genere. Beatificata il 12 giugno 1925, canonizzata l'8 dic. 1933. Festa, 16 aprile; in Francia, 18 ...
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Forse africano (benché in una lettera si dica romano); successore di Felice III il 1º marzo 492 (m. 496). Combatté lo scisma anomeo e i residui di pelagianesimo e di paganesimo, e distrusse nuclei manichei [...] e afferma contemporaneamente la superiorità del potere spirituale su quello temporale. Oculato amministratore, a lui risale l'istituzione del libro delle affittanze e dei censi; apocrifo invece è il Decretum Gelasianum. Fu sepolto in S. Pietro. Festa ...
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Scrittrice tedesca (Breslavia 1891 - campo di concentramento di Auschwitz 1942). Ebrea, alunna e assistente di Husserl, fu poi per poco tempo docente a Münster. Convertitasi al cattolicesimo nel 1922, [...] , post., 1950; trad. it. 1960), e a quelli sul senso perenne della femminilità cristiana (Das Ethos der Frauenberufe, 1931; trad. it. 1957). Beatificata nel 1987, è stata canonizzata da Giovanni Paolo II l'11 ottobre 1998. Festa, 9 agosto. ...
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Vescovo di Gubbio (Gubbio 1085 - ivi 1160). Studiò in patria nella collegiata di San Mariano e poi fra i canonici regolari di S. Secondo. Canonico e poi priore (1117 circa) della cattedrale, fu successivamente [...] di Gubbio, si adoperò intensamente per la riforma ecclesiastica e per la pacificazione tra i partiti cittadini; nel 1155 fu deposto sul Monte Ingino (cfr. Dante, Paradiso XI, 44); il suo culto è vivissimo, oltre che a Gubbio, a Thann, in Alsazia ...
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Monaco (Tarso in Cilicia 602 circa - Canterbury 690). Studiò in Siria e ad Atene; recatosi a Roma, nel 668 fu nominato da papa Vitaliano arcivescovo di Canterbury. Entrato in possesso della sua diocesi, [...] 673), cui ne seguirono altri due nel 680 e 684. Giovandosi anche dell'appoggio del papato, già esistenti, aggiungendone altre otto e ottenendo l'obbedienza persino dell'arcivescovo inglesi, curò anche la cultura e l'educazione dei giovani avviati al ...
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Monaco (n. Mutalaska, presso Cesarea di Cappadocia, 439 - m. presso Gerusalemme 532); trascorse, giovanissimo, qualche tempo in un monastero nei pressi della città natia; passò poi in Palestina ove, dopo [...] la "nuova laura" a Thecua (508). Divenuto archimandrita di Palestina, due volte (512 e 531) intervenne presso la corte imperiale in difesa della Chiesa e dell'ortodossia contro i monofisiti. Esercitò larga influenza sul movimento monastico successivo ...
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1. Vescovo (m. 330 circa) di Treviri presente al concilio di Arles del 314. Una leggenda del secolo 11º ne fa un patriarca d'Antiochia, trasferito, da papa Silvestro, su domanda di s. Elena, a Treviri, [...] sua chiesa; tale leggenda è probabilmente da collegare con il privilegio concesso (969) dal papa Giovanni XIII al vescovo Teodorico, nonché con il possesso di reliquie della Croce, che richiamavano il ricordo di s. Elena. Festa, 19 genn. 2. Vescovo ...
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Asceta e mistico (Sant'Angelo in Pontano, Macerata, 1245 - Tolentino 1305); eremitano di S. Agostino. Studiò forse proprio a Tolentino dove sin dal 1250 esisteva una comunità agostiniana con frati esperti [...] conventuale in tutta la Marca anconetana, esercitando la predicazione, fu venerato ancor vivente per la santità della vita e come taumaturgo; canonizzato nel 1446 (festa, 10 settembre). Il santo, esempio di ossevanza alla Regola che divenne motivo ...
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Figlio di un vignaiolo renano, sarebbe stato ucciso a Oberwesel il Giovedì santo del 1287, in età di diciotto anni, da un gruppo di ebrei, che lo avrebbero sospeso a una colonna e svenato. Come nel caso [...] autorità politiche e religiose. Solo nel 1428 esso fu riconosciuto, e si diffuse nella diocesi di Treviri, particolarmente a Bacharach sul Reno. W. è venerato come protettore dei vignaioli del Reno, della Borgogna e dell'Alvernia. Festa, 19 aprile ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...