MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] F.P. Campione, La "formula Maraini", pp. 37-59; C. Chiarelli, Uno sguardo poliglotta, pp. 61-67; F. Maraini, Fotografia come gioco e come festa, pp. 69-73); J.B. Taylor, Silently drawn: a glimpse of F. M., in M. Acts of photography. Acts of love, New ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] impresa prestigiosa per la cultura italiana, grazie alla quale erano già uscite le edizioni dell’Africa a cura di Nicola Festa (1926) e dei primi tre volumi delle Familiari a cura dell’ultimo maestro della scuola storica, Vittorio Rossi (1933-37). Le ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] con i loro "cavalier serventi" a una festa notturna, organizzata dal marchese Zagnoni nella villa dialettali del teatro di G. D., ibid., pp. 139- 153; L. Felici, Letteratura e teatro nella Roma di Pio VI, ibid., pp. 168-171; R. Turchi, La commedia ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] due lavori: una commedia in versi, mescidata di vari dialetti (La vedova), giunta alla fine del primo atto, e la descrizione delle feste del 1565-66.
Quest'ultima opera, nota come "Descrizione dell'apparato fatto in Firenze per le nozze di Francesco ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] che recitò un carme sul Natale di Roma durante la festa annuale dell'Accademia dopo che gli era stato conferito tale a Mantova. Ma il servizio del Gonzaga non era l'ideale per lui e l'idea di emigrare in Francia venne a maturarsi nell'A., che verso ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] Romagna riarsa dal sole, come perduta in certo stupore panico e naturalistico, arrivando a scoprire costumanze primitive e grandiose: la sacra festa dell'agosto e l'incontro gioioso e taumaturgico con l'Adriatico (nella rustica avventura de Le figlie ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] un vasto programma di sprovincializzazione in tutti i campi del sapere. Già nel 1906, con il linguista L. Ceci e il grecista N. Festa, il D. aveva ereditato gli stessi intenti entrando nella direzione della rivista del Bonghi, cercando di superare l ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] , che il giovane incontra in una festa, corteggia lungamente e infine conquista. Il poemetto si conclude , pp. 308 s., 448;D. Moreni, Prefaz., in Rime inedite di R. B. e di A. Allori..., Firenze 1822; J. L. Klein, Geschichte des Dramas, IV, Leipzig ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] . Non sarà da sopravvalutare l'impegno inventivo, in funzione peculiarmente cortigiana, dunque di decorazione e di festa, che il C. sembra aver allora profuso e che gli assicurò l'ammirazione senza riserve dei contemporanei (ma non mancano tracce d ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] , iniziata con la stroncatura del Bacchilide di N. Festa (Riv. di filologia, XXVI [1898]) e proseguita a quasi ogni concorso universitario, massime quando il F. portò, contro Vitelli, E. Romagnoli (19o6) e contro Vitelli bocciò G. Pasquali (1913), s ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...