Nel calendario romano (che ne derivò il nome) il primo giorno del mese, sacro a Giunone, nel quale il pontefice minore annunziava al popolo radunato davanti alla curia calabra se le none sarebbero cadute [...] Calendimaggio Il primo giorno di maggio, festa del risveglio della natura ricordata in tutto il folclore europeo. In molte località è testimoniato l’uso (spiegato per lo più come sopravvivenza di culti agrari e di riti magici della fecondità vegetale ...
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Ecclesiastico (n. forse Milano 1035 circa - m. Mantova 1086), nipote di Anselmo da Baggio (papa Alessandro II). Eletto dallo zio vescovo di Lucca nel 1073, partecipò al concilio lateranense del febbraio [...] prevalere del partito favorevole a Enrico IV e all'antipapa Clemente III, si rifugiò candidati alla successione sul trono pontificio. È autore di una Collectio canonum (detta (Concilio compreso) sia laiche, e la necessità, per gli ecclesiastici ...
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Fondatore dei barnabiti e delle angeliche (Cremona 1502 o 1503 - ivi 1539). Studiò medicina a Padova, esercitando poi la professione a Cremona; fattosi prete (1528) e passato a Milano (1530), entrò nell'oratorio [...] padre Battista da Crema, e amici laici (B. Ferrari e G.A. Morigia; Ludovica e le traversie, prima e dopo l'approvazione di Clemente VII (1533) per la comunità maschile e coniugati per la difesa delle famiglie e l'adorazione delle Quarantore. Il culto ...
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(gr. ᾿Ανϑεστήρια) Antiche feste greche in onore di Dioniso. Erano particolarmente celebrate in Atene nei giorni 11, 12, 13 del mese d’ antesterione. Il giorno 11, Πιϑοιγία, si aprivano i grandi vasi nei [...] l’intervento della βασίλισσα («regina»), moglie dell’arconte re; il 13 era festa dei Χύτροι, «marmitte», contenenti offerte a Ermete ctonio e psicopompo. L’aspetto funebre e sinistro delle A. sarebbe confermato anche dalla circolazione di anime di ...
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Monaco (Osimo 1177 - Montefano 1267); canonico nella città natale, si ritirò poi a Grottafucile sull'Appennino marchigiano, quindi (1231) sul Montefano, a pochi chilometri dall'odierna Fabriano, ove fondò [...] Roma, dai canonici della basilica di S. Pietro, la chiesa di S. Giacomo in Settimiano alla Lungara e vi fondò un monastero. Canonizzato da Clemente VIII (1598); festa, 26 nov. I silvestrini, che contano una ventina di case con circa 200 religiosi, si ...
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Figlio (Thonon 1435 - Vercelli 1472) di Ludovico, cui successe nel 1465, debole di salute, lasciò il governo nelle mani della moglie Iolanda di Valois, figlia di Carlo VII di Francia, favorevole a Luigi [...] XI di Francia, e osteggiata dal fratello di A., Filippo di Bresse (v. Filippo II duca di Savoia), filoborgognone. Peggiorando Piemonte, dove morì in odore di santità: fu beatificato nel 1677 da Innocenzo XI. Festa, il 30 marzo nelle diocesi di Savoia. ...
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Pittore (Santa Croce sull'Arno 1824 - Monte Murlo 1904); entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico F. Nenci, dal quale derivò la capacità di comporre quadri storici. Di questo periodo sono [...] Esposizione italiana d'arte di Parma. Particolarmente noti tra i suoi dipinti: Ragazza sdraiata sull'erba, Livorno in festa, Tre vecchie in riposo, Il ritorno dalla pesca, e Le predone. Macchiaiolo minore, deve la sua fama anche all'opera di mecenate ...
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Drammaturgo e poeta catalano (Santa Cruz de Tenerife 1845 - Barcellona 1924). Scrisse tragedie romantiche in versi e drammi di carattere moderno, di temperate forme naturalistiche. Nell'ultimo periodo [...] tornò a vecchie forme romantiche. Tra le sue opere: Galla Placídia (1879), Maricel (1888), Maria Rosa (1894), La festa del blat (1896), Terra baixa (1897), che ebbe molto successo, Arran de terra (1901), Andrònica (1905), La Reina vella (1908), La ...
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Successore (n. Todi - m. in Crimea 655) di Teodoro I, di cui era stato apocrisiario a Costantinopoli. Eletto nel luglio 649, in un momento assai critico per l'affermarsi del monotelismo sostenuto dagli [...] portò nel 653, per mano dell'esarca Teodoro Calliope, all'arresto e alla deportazione a Costantinopoli del papa, che fu duramente maltrattato, processato e deposto; esiliato in Crimea, vi morì il 16 sett. 655. Festa, 13 apr. (fino al 1970, 12 nov.). ...
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Nella liturgia cristiana, la preparazione alla venuta del Signore (Natale). È l’inizio dell’anno liturgico e nel rito romano abbraccia un periodo di 4 settimane, cominciando dalla domenica più vicina alla [...] festa di s. Andrea (30 novembre, quindi tra il 27 novembre e il 3 dicembre); nel rito ambrosiano e nella liturgia greca è di 6 settimane. Documentato fin dal 4° sec. d.C., nella sua forma liturgica attuale sembra risalga al tempo di s. Gregorio Magno ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...