Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] di Roma su ogni altro, ottenendo (445) l'alto riconoscimento dell'imperatore Valentiniano III. Ha lasciato numerosi sermoni e un epistolario. Festa, 10 novembre (fino al 1970, 11 aprile).
Vita
L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al tempo di ...
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Jacques Pantaléon (Troyes 1185 circa - Perugia 1264), d'umile famiglia. Dopo aver studiato a Parigi, divenne prete (1215) e iniziò la carriera ecclesiastica. Dapprima canonico a Laon, poi arcidiacono a [...] in molte missioni; fu poi (1253) vescovo di Verdun e (1255) patriarca di Gerusalemme. Succedette (1261) ad Alessandro IV avanzata da Manfredi, che voleva essere investito del regno di Sicilia, e persuase (1262) Carlo d'Angiò, fratello di Luigi IX di ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] consta di tre elementi: preghiere, letture bibliche, azioni simboliche, (cerimonie proprie del culto festivo). Fra i riti propri del culto domestico, fondamentali la benedizione e distribuzione del pane all’inizio del pasto a opera del capofamiglia ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] S. come bardo della nazione inglese) con la celebrazione della festa di S. Giorgio, patrono d'Inghilterra. Appena diciottenne, il a una prima parte di Henry IV ne seguì una seconda, e più tardi S. dovette costruire intorno alla sua figura The merry ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] Callistrato), le Tesmoforiazuse (o Le donne alla festa di Demetra Tesmoforos, Θεσμοϕοριάζουσαι, rappresentata nelle Grandi storica di Socrate, ma in realtà la satira di A. è piuttosto generica: è, in fondo, la critica che il non filosofo farà sempre ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] VII, e ne 1081) e assediò e si ritirarono a Salerno con il papa, che vi morì.
Vita ee lo eeee i ribelli, ee di concezioni, divenne poi lotta aperta: da un lato l'imperatore e Metz (e una eee G. e da III) e costringendo chiese e ottenne e teoria eè ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] legno della Vita della Madonna (1511). Fu nuovamente a Venezia (1505-06), dipingendovi ritratti di mercanti tedeschi e un capolavoro, la Festa del Rosario (1506, Národní Galerie, Praga), per l'altar maggiore di S. Bartolomeo. Altre opere dello stesso ...
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Scrittore e regista italiano (Parma 1934 - Roma 2013). Ha pubblicato racconti (La polvere sull'erba, 1955), poesie (L'amicizia perduta, 1961), una cronaca-romanzo (Una città in amore, 1962, su figure ed [...] ), Questa specie d'amore (1966), La festa parmigiana (1980), L'eros (1994). Come regista, B. ha diretto la trasposizione cinematografica di alcune sue opere.
Vita e opere
Collaboratore di vari giornali, si è occupato anche di critica letteraria ed ...
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(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità [...] il ratto delle Sabine, avvenuto durante una festa, portò a una guerra con i Sabini e il loro re Tito Tazio, che si concluse scomparve misteriosamente (o secondo un’altra versione, fu ucciso e fatto a pezzi dai senatori) divenendo il dio Quirino.
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Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] gli altri, lo definisce evangelizzatore dei Parti, e vi è chi gli fa predicare la fede e subire il martirio in India (il Breviario Romano lo ricordava il 21 dic. come martire a Calamida, in India; ma nel 1969 la festa fu spostata al 3 luglio). Fin da ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...